"Alla scuola dell'infanzia Giardino non c'è alcun rischio per la salute di nessuno e questo è bene che sia detto chiaramente, perché quando si parla del benessere dei propri figli è comprensibile che si generino preoccupazioni se non si hanno informazioni complete e corrette. Da questo punto di vista, l'amministrazione comunale è stata puntuale e trasparente, rendendo noti i risultati (che sono stati anche pubblicati sul sito internet dell'ente) degli ultimi accertamenti effettuati il maggio scorso dalla società Plana Spa, allo scopo incaricata dal Comune, sullo stato di conservazione dei materiali contenenti amianto presso l'edificio di via delle Orfane, nell'ambito di un piano di monitoraggio che prevede verifiche semestrali (quella precedente risaliva al settembre 2010). Questi risultati attestano che le dispersioni di fibre di amianto rilevate in due dei quattro ambienti controllati (il cortile esterno di fronte all'ingresso della scuola e l'atrio di ingresso) sono ampiamente inferiori ai limiti di legge (rispettivamente 0,25 fibre/litro e 0,13 fibre/litro, contro un limite di 2 fibre/litro). Ciò nonostante, per ulteriore e maggiore cautela l'amministrazione comunale ha provveduto quest'estate a far realizzare l'incapsulamento delle coperture dell'edificio, per una spesa di 20.000 euro. Questo intervento è servito a mettere in sicurezza le coperture in attesa della realizzazione della nuova sede della scuola, dato che nella relazione sugli esiti degli accertamenti si segnalava l'eventualità che eventi atmosferici di particolare intensità potessero causare il deterioramento della tenuta delle coperture e la conseguente dispersione di fibre. Per cui, come estrema precauzione, è stato deciso di procedere all'incapsulamento, che consiste nell'applicazione sulle coperture di un apposito materiale resinoso che garantisce l'isolamento e la sigillatura, impedendo la dispersione di fibre. Siamo convinti di aver preso una decisione corretta ed opportuna, perché questa operazione non è stata superflua; nell'immediato garantisce la tenuta delle coperture e la massima sicurezza per la salute di chi frequenta questi spazi ed in prospettiva è stata propedeutica allo smaltimento dei componenti che contengono amianto, perché ne consentirà la rimozione ed il trasporto in condizioni di assoluta garanzia. Invece di aspettare sino a quando verrà effettuato lo smantellamento della struttura prefabbricata che ospita attualmente la scuola, questo intervento è stato quindi anticipato come misura, appunto, di precauzione, che permetterà di continuare a utilizzare la struttura senza alcun rischio, sino a quando sarà pronta la nuova sede.
A questo proposito, dopo la concessione del permesso di costruire in deroga approvata dal consiglio comunale lo scorso maggio, l'amministrazione era pronta a varare il progetto esecutivo ed a bandire la gara d'appalto da 1,5 milioni di euro entro l'estate, con l'obiettivo di concludere i lavori per l'inizio dell'anno scolastico 2012-2013. Purtroppo, però, le assurde tagliole del Patto di Stabilità ci hanno costretto a bloccare da luglio a tutto ottobre ogni spesa di investimento (sia per nuovi interventi che per il pagamento di lavori già realizzati): dato che la materia è complessa, è bene ricordare che non si tratta di mancanza di soldi, ma dell'impossibilità, stabilita dal Governo, di spendere soldi che ci sono. Con l'inizio di novembre questo blocco dovrebbe finire, ma in ogni caso anche se utilizzare i soldi, già accantonati, per la nuova sede della materna Giardino dovesse comportare lo sforamento del Patto di Stabilità l'amministrazione procederà ugualmente a bandire la gara d'appalto, nell'interesse primario della città ed in particolare delle famiglie degli alunni della scuola. La mancanza di questo elemento di conoscenza determinante ha probabilmente indotto qualcuno ad allarmarsi, perciò abbiamo già concordato un incontro per giovedì con la direzione dell'istituto ed i rappresentanti dei genitori".
(19.10.2011)