Lodi (secondo capoluogo di Provincia in Italia nella classifica di Legambiente sull'indice di ciclabilità) si appresta a celebrare il "Bici Day", promosso in occasione della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, con una iniziativa in programma sabato 24 settembre in piazza Castello ed intanto annuncia l'imminente avvio dei lavori di realizzazione del progetto PedaLo, un articolato piano di interventi per il miglioramento dell'accessibilità in bici al centro storico, alla stazione ferroviaria ed agli istituti scolastici, che comporta un investimento di 355.000 euro, di cui 173.000 di contributo regionale e 132.000 di contributo da parte della Fondazione Cariplo.
L'appuntamento del 24 settembre (presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l'assessore comunale alla mobilità Simone Uggetti e la presidente di Ciclodi-Fiab, Pina Spagnolello) prevede l'allestimento di una postazione in piazza Castello, dove dalle 10.00 alle 18.00 (con il supporto dell'ufficio Mobilità Ciclistica del Comune) tutte le persone che si presenteranno in bicicletta riceveranno un omaggio ("perché chi va in bicicletta fa bene alla città e agli altri, oltre che a se stesso") e potranno far effettuare controlli meccanici gratuiti sui propri mezzi, oltre ad ottenere informazioni sulla sicurezza stradale e le modalità di adesione al servizio Easy Tag per la rintracciabilità delle biciclette rubate.
Ai presenti verrà inoltre proposto un questionario sull'uso della bicicletta: "Compilandolo - ha spiegato Pina Spagnolello - le persone che utilizzano questo mezzo ci aiuteranno a conoscere meglio le loro abitudini ed esigenze, sostenendo la causa della 'mobilità dolce'".
Dopo i considerevoli investimenti degli ultimi anni sullo sviluppo della rete di piste ciclabili della città (giunta a sfiorare i 40 chilometri di estensione, rispetto ad una rete viabilistica comunale che si estende per circa 110 chilometri), l'avvio del servizio di noleggio gratuito "C'entro in Bici" (che conta una novantina di mezzi dislocati in vari punti della città) ed i primi interventi per dotare la zona della stazione ferroviaria di un numero significativo di stalli per le biciclette (550 quelli attualmente disponibili, di cui 300 sul lato del piazzale della Stazione e 250 sul fronte opposto, in viale Pavia), è ora imminente l'attuazione del progetto PedaLo, che prevede tra i suoi punti qualificanti la realizzazione di una bicistazione e di una ciclofficina.
"L'esperienza delle ciclofficina - ha sottolineato l'assessore Uggetti - già maturata in alcune realtà lombarde (come San Donato e Sesto San Giovanni) dimostra infatti come la realizzazione di strutture protette e sorvegliate per il ricovero delle biciclette e l'implementazione di servizi alla ciclabilità attraggano utenza e portino ad una diminuzione degli atti di vandalismo e dei furti. Il progetto prevede inoltre un forte potenziamento della dotazione di stalli per il parcheggio delle biciclette; il dimensionamento delle strutture è stato deciso in base ai risultati di un monitoraggio sulla sosta effettuato nel corso nei pressi della stazione. La scelta di suddividere in più aree la distribuzione degli stalli è coerente con la conformazione multi accesso della stazione, sui due lati del tracciato ferroviario che attraversa la città. La realizzazione di impianti di video sorveglianza e di illuminazione anche presso i parcheggi esistenti risponderà infine al bisogno di maggior sicurezza dei cittadini".
PedaLo fornirà inoltre l'occasione per risolvere alcune criticità del sistema delle piste ciclabili, in particolare con interventi sull'asse di via Lodi Vecchio-via San Bassiano.
Il progetto prevede la realizzazione nell'area di proprietà del Comune collocata in fondo a viale Pavia, nel Parco di via Fascetti, posto nelle immediate vicinanze del sottopassaggio della stazione sul lato ovest, di una ciclo-officina con una superficie al chiuso di circa 36 metri quadrati, un'area coperta di circa 40 metri quadrati e un'area esterna in pedana in doghe di legno. La struttura sarà realizzata all'interno dell'area recintata del parco, recuperando la vecchia struttura circolare, basamento di una cisterna di una fontana dismessa. Verrà realizzata una struttura di particolare pregio architettonico, su disegno dell'architetto Angelo Micheli (collaboratore dello studio De Lucchi di Milano).
Il perimetro esterno del muretto esistente, sarà dotato di rastrelliere per il posteggio delle biciclette, realizzate con elementi in ferro doppi a forma di L, atti alla tenuta della ruota delle biciclette parcheggiate. L'edificio sarà dotato di bagno per disabili e sarà completo di impianti elettrico, sanitario e di climatizzazione (estiva/invernale). L'accesso alla struttura sarà garantito da una passerella in legno, con pendenza inferiore al 6%, che partirà dalla antistante pedana in legno, base per le rastrelliere delle biciclette. La pedana nell'area esterna avrà una superficie di 215 metri quadrati. La ciclostazione avrà circa 90 nuovi stalli per le biciclette. La zona sarà dotata di impianto di videosorveglianza costituito da 2 telecamere tipo Megapixel, con angolo di visuale superiore a 70 gradi. Il progetto prevede interventi anche sul lato piazzale della Stazione, aumentando la dotazione di stalli in diverse aree dove già ora si concentra l'offerta di posti (110 all'interno del parcheggio Metropark, con videosorveglianza e accesso regolato tramite scheda magnetica; 200 sul piazzale). Completerà l'intervento l'installazione di un impianto di videosorveglianza anche presso il parcheggio bici già realizzato dal Comune su un'area di proprietà RFI in fregio alla ferrovia, con accesso da viale Trento Trieste.
Il progetto prevede la riqualificazione e la messa a norma del percorso ciclabile di via Lodi Vecchio-via S. Bassiano. Sono tre i tratti oggetto di intervento: tratto di via Lodi Vecchio compreso tra via Gabiano e via Baroni; tratto di via Lodi Vecchio compreso tra via Baroni e via Anelli; tratto di via San Bassiano (dopo via Anelli fino a piazzale Fiume, intersezione con il percorso ciclabile di viale Dalmazia-viale Dante Alighieri-stazione ferroviaria).
Nel primo tratto sarà eliminata la strozzatura presente prima del ponte su via Sforza, mediante la demolizione di una parte del marciapiede, la delimitazione a larghezza regolamentare di 1,50 metri di un percorso ciclopedonale e la protezione con appositi delimitatori di corsia, dotati di segnali catarifrangenti. Nel tratto successivo, in corrispondenza del ponte su via Sforza, la pista ciclabile sarà realizzata sul marciapiede, allargandone la sezione, realizzando uno scivolo di salita e delimitando il percorso con vernice rossa. Nel tratto tra via Tansini e via Baroni la pista rimarrà sul piano della carreggiata stradale, che verrà allargata demolendo una parte del marciapiede esistente e separando la pista dalla carreggiata stradale mediante delimitatori di corsia.
In questo tratto è prevista la rimozione e successiva nuova installazione di 3 pali dell'illuminazione pubblica. Nel secondo tratto, tra via Baroni e via Anelli, dovrà essere rifatta la segnaletica esistente. Nel tratto di via San Bassiano verrà realizzato un percorso ciclabile interamente sul piano della carreggiata stradale, con una larghezza di 150 centimetri. La separazione della pista ciclabile dalla carreggiata stradale sarà garantita da delimitatori di corsia; è previsto inoltre il rifacimento della segnaletica orizzontale, con definizione di tracciato ciclabile/ciclo pedonale.
Installazione di rastrelliere per complessivi 400 stalli nelle aree a maggior richiesta di sosta ciclabile: piazza della Vittoria, piazza Mercato, corso Vittorio Emanuele II, via Cavour, piazza Ospitale, Ospedale Maggiore, parcheggi di interscambio con il servizio di trasporto pubblico locale (via D'Azeglio, ex Macello), zona sportiva Faustina. Il progetto include anche la rimozione delle rastrelliere esistenti e la loro ricollocazione presso le scuole primarie e secondarie inferiori della città.
(22-09-2011)