Tutte le informazioni riguardanti il bando di gara sono raggiungibili tramite i seguenti link:
Si chiamerà Loditre Spa la società di trasformazione urbana (STU) che verrà promossa da Comune di Lodi, Provincia di Lodi e Università degli Studi di Milano per la realizzazione degli interventi di completamento del polo universitario di veterinaria e agraria, con il supporto di un partner privato. Dopo l'approvazione, all'inizio dello scorso mese di luglio, del protocollo d'intesa tra i due enti locali e l'ateneo milanese con il quale sono stati definiti gli impegni che verranno assunti da ciascuno dei soggetti coinvolti, il Comune di Lodi si appresta a pubblicare nei prossimi giorni il bando di gara per la scelta del socio privato, che avrà il compito di progettare e realizzare le nuove strutture funzionali al trasferimento a Lodi della Facoltà di Medicina Veterinaria e delle Strutture di Ricerca Dipartimentali a vocazione biotecnologica della Facoltà di Agraria.
"In questo modo - spiegano il sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, ed il presidente della Provincia, Pietro Foroni - viene data attuazione a quanto previsto nel terzo Accordo di Programma sottoscritto nel 2009 tra Università, Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio, per la parte relativa al completamento delle strutture universitarie, un'operazione che comporterà un investimento complessivo di 76.400.000 euro, sostenuto per 45.840.000 dalla Statale di Milano, per 11.460.000 euro dalla Regione e per 9.550.000 euro ciascuno da Provincia e Comune di Lodi".
Inoltre, l'Università si farà carico di un ulteriore investimento di 7.400.000 euro per la realizzazione dell'ospedale per piccoli animali, che si affiancherà così alla clinica veterinaria per grandi animali già attiva presso il polo universitario di Lodi, inaugurata nel dicembre 2005 dall'allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.
"La gara per la scelta del socio privato e la successiva costituzione della STU rappresenteranno due momenti determinanti per dare corpo al progetto di trasferire integralmente da Milano a Lodi la Facoltà di Medicina Veterinaria, che è stato il motore propulsore del disegno del cluster scientifico di livello internazionale che dal 2000 sta prendendo forma alle porte della città - sottolineano ancora Guerini e Foroni Il completamento delle strutture universitarie rappresenta anche in termini di impegno finanziario (oltre 76 milioni di euro sui circa 180 milioni di budget dell'intera operazione) l'asse portante di questa straordinaria iniziativa, in cui si coniugano l'esigenza dell'Università degli Studi di Milano di dotarsi di un insediamento all'avanguardia e la vocazione di un territorio che, poggiando sulla sua storica identità agrozootecnica, si apre ad uno scenario di innovazione, candidandosi a giocare un ruolo di primo piano in un settore fondamentale come quello delle scienze applicate all'agroalimentare. Per la città capoluogo e l'intero territorio si tratta di una formidabile opportunità di sviluppo, che siamo ora chiamati a cogliere in tutte le sue potenzialità".
L'oggetto della gara sarà l'acquisto di azioni della STU e la progettazione ed esecuzione delle opere. La gara si svolgerà secondo il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa e vedrà come criteri di aggiudicazione: il prezzo, il termine di consegna delle opere, i miglioramenti alla progettazione e, in particolare, per il contenimento dei consumi energetici e nel campo delle energie rinnovabili, le caratteristiche estetiche ed architettoniche degli edifici, la qualità dei materiali, i costi di manutenzione e gestione, i requisiti di capacità tecnica e di sostenibilità economica dell'operazione.
La commissione di aggiudicazione sarà nominata dal Comune di Lodi e sarà composta da cinque componenti. Sarà presieduta da una figura espressa dal Comune di Lodi e vedrà quali componenti almeno due tecnici designati dall'Università e un tecnico designato dalla Provincia di Lodi, oltre all'ultimo scelto d'intesa tra le parti.
Il bando di selezione prevede che il socio privato, oltre ad entrare nella società con un apporto di capitale che sarà stabilito dal piano di fattibilità, dovrà anche predisporre la progettazione esecutiva degli interventi (da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della STU previo parere dell'organo tecnico di sorveglianza ed assenso dell'Università) e realizzare le opere previste nei tempi e secondo le condizioni di aggiudicazione. Dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, gli aspiranti soci privati della Stu avranno tempo sino al 30 settembre per presentare la richiesta di invito alla gara; quindi, la commissione di aggiudicazione avrà altri 60 giorni per verificare che le candidature siano suffragate dai requisiti richiesti, per procedere poi alla trasmissione formale degli inviti a presentare le offerte, che dovranno essere depositate entro i successivi 6 mesi.
La governance della Stu prevede un Consiglio di amministrazione composto da 5 componenti: al Comune e alla Provincia spetterà designare un consigliere ciascuno (uno dei quali con funzione di Presidente), mentre all'Università spetteranno tre consiglieri (di cui uno con funzione di Amministratore Delegato).
Il Consiglio di Amministrazione sarà affiancato da un organismo tecnico di alta sorveglianza (nominato dal Consiglio stesso), la cui composizione ed il cui ambito di operatività saranno regolati nel patto parasociale. Il Collegio Sindacale potrà svolgere anche le funzioni di revisione contabile; nel patto parasociale verranno determinate le modalità di scelta e di designazione dei componenti del Collegio medesimo.
Il capitale sociale della STU è fissato in euro 400.000, da versarsi per un quarto alla costituzione della società. Il cronoprogramma concordato tra le parti prevede la pubblicazione del bando di gara entro l'estate 2011 e l'aggiudicazione entro la primavera 2012; nel secondo semestre dello stesso 2012 si procederà all'approvazione del progetto esecutivo delle opere, che inizieranno entro il primo semestre del 2013 e si concluderanno entro il primo semestre del 2015, con messa in funzione nel secondo semestre dello stesso anno.
(08-08-11)