Si stanno concludendo in questi giorni i lavori di sistemazione della scarpata dell'Isola Carolina, con abbattimento di alcune piante, pulizia, potatura di sfoltimento e messa in sicurezza, attraverso la rimozione di parti pericolose ed il consolidamento con cavi di alcuni soggetti tra loro (nonché di branche all'interno dello stesso soggetto).
"L'intervento - spiega l'assessore comunale all'ambiente, Simone Uggetti - è stato deciso a seguito di un sopralluogo effettuato nel corso dell'inverno dal dottor Mastrangelo, agronomo incaricato dal Comune di verificare lo stato di fatto fitosanitario e fitostatico delle alberature radicate lungo il tratto in scarpata del parco, nel settore compreso tra lo scivolo pedonale ed il collegamento con via del Guasto. Gli accertamenti avevano messo in evidenza una situazione caratterizzata dalla presenza di numerosi soggetti nati spontaneamente e che negli anni passati non sono stati quasi mai sottoposti ad interventi di potatura, ad eccezione di un gruppo di Chamaecyparis lawsoniana radicati a breve distanza e caratterizzati da un pregio botanico superiore alla media. Questi ultimi pertanto, a parte l'eliminazione di un paio di individui dovuta alla necessità di rimuovere i soggetti più inclinati in direzione dell'area parco sottostante, sono stati ancorati tra loro per garantire una stabilità maggiore. L'eccessiva presenza di alberature, anche di grandi dimensioni e cresciute disordinatamente nel corso degli anni, è d'altra parte un problema noto dell'Isola Carolina, segnalato in numerose segnalazioni ed affrontato nella stesura del progetto di riqualificazione complessiva del parco che l'amministrazione comunale sta programmando, con un primo lotto da 500.000 euro in agenda per il 2012".
Nel settore della scarpata erano radicate numerose alberature appartenenti a specie botaniche di scarso pregio, in particolare robinie, che presentavano diffuse situazioni di codominanza con corteccia interclusa, oppure segni di sbrancamenti anche a livello di grosse parti, che si stima avvenuti recentemente o in un passato non troppo remoto, nonché olmi con branche difettose dovute alla crescita rapida. Presenti anche alcuni soggetti completamente invasi dall'edera e perciò estremamente pericolosi per il rischio di rottura, sia durante il periodo estivo che d'inverno nell'eventualità di nevicate, anche di non forte intensità. Alcune piante la cui chioma era incombente sulla sede stradale sono state sottoposte in passato a modalità di potatura di contenimento che avevano provocato l'emissione di un gran numero di secchioni, accrescendo il peso della chioma piuttosto che intervenire selettivamente rimuovendo completamente alcune branche per riportare la struttura ad un livello più equilibrato. La vicinanza alla sede stradale di via del Guasto di quasi tutti questi soggetti ha quindi suggerito l'opportunità di procedere alla loro eliminazione, piuttosto che intervenire in operazioni di potatura per il contenimento della chioma. Anche sui falsi cipressi di Lawson sono presenti fenomeni di corteccia interclusa nel terzo apicale della chioma, ma la loro condizione è soddisfacente, tale in ogni caso da lasciar prevedere un ancoraggio di queste parti senza ricorrere all'eliminazione. L'intervento (eseguito dall'impresa Arborea) è stato perciò programmato prevedendo l'eliminazione di tutti quei soggetti i cui difetti strutturali avrebbero impedito un'efficace azione di messa in sicurezza e la riduzione della chioma su quelle piante in cui il livello dei difetti è tale che rimuovendo la parte anomala il soggetto può rimanere ancora per anni al suo posto. Nella parte bassa della chioma di alcuni soggetti, soprattutto quelli completamente invasi dall'edera, si è intervenuti favorendo il distacco del rampicante, mentre per le piante più compromesse è stato deciso l' abbattimento. Eliminati, infine, alcuni soggetti sottoposti a capitozzo (per rottura delle parti apicali in coincidenza di passati eventi atmosferici particolarmente violenti) che hanno ricacciato in maniera disordinata e sono stati considerati irrecuperabili, esemplari di robinia con fenomeni di corteccia interclusa ed un soggetto di pioppo bianco capitozzato (che si trova a ridosso della ringhiera su via del Guasto, pericolosamente inclinato verso il passaggio), che ha ricacciato in maniera disordinata lungo tutto il tronco e mostra fenomeni di carie bianca. Per quanto riguarda la manutenzione degli spazi verdi, si segnala inoltre l'avvio del nuovo programma di manutenzione ordinaria dei Giardini del Passeggio Federico Barbarossa, che prevede interventi tutti i giorni dal lunedì al venerdì, anziché un intervento settimanale come avveniva in precedenza.
"Siamo particolarmente grati all'impresa Floema di Somaglia - sottolinea l'assessore Uggetti - perché si è fatta carico di questo considerevole potenziamento del servizio di manutenzione di piante, aiuole, prati e relativi impianti (in particolare quello di irrigazione automatica) alle stesse tariffe praticate sino ad ora, senza alcun aumento. E' un gesto che abbiamo molto apprezzato e che consentirà di mantenere sempre in condizioni ottimali uno spazio di grande pregio e molto frequentato dai lodigiani".
(31-03-2011)