Dopo la diminuzione registrata l'anno scorso (quando si era verificato un calo di quasi l'8 per cento), torna a salire il numero di famiglie che in città sono in attesa dell'assegnazione di un alloggio popolare. La graduatoria definitiva valida per il 2011, elaborata dall'ufficio patrimonio del Comune ed in pubblicazione in questi giorni, comprende infatti 473 domande, contro le 425 dell'anno precedente (461 nel 2009, 380 nel 2008, 540 nel 2007), per un incremento assoluto di 48 e percentuale dell'11,2.
 
Rispetto alla graduatoria provvisoria pubblicata a gennaio sulla base delle sole domande di nuova presentazione (236, in aumento del 4 per cento nel confronto annuale), quella definitiva tiene conto delle verifiche effettuate sulle domande giacenti in precedenza, che hanno portato alla cancellazione di 188 richieste ed alla conferma di 237. Pur restando sostenuto, il tasso di ricambio è quindi diminuito, passando dall'oltre 53 per cento dell'anno scorso al poco più del 48 per cento della nuova graduatoria. D'altra parte, è da rilevare che il dato del tasso di ricambio nel 2010 era stato il più alto registrato a Lodi da molto tempo, grazie anche ad un numero di assegnazioni decisamente superiore alla media decennale, perché alla normale rotazione (circa 30 alloggi che ogni anno si rendono disponibili per decessi, rinunce, perdita dei requisiti e trasferimenti) si erano aggiunti gli ingressi nei 34 nuovi alloggi realizzati da Comune e Aler nel Piano di Edilizia Economia e Popolare dell'ex Atm di via Lodi Vecchio.
Un secondo elemento di cui si deve tenere conto e che si ripropone anche per quest'anno, anche se in proporzioni leggermente attenuate rispetto al 2010, è quello della forte mobilità dei nuclei famigliari stranieri, che per quanto riguarda l'accesso all'edilizia sociale si riscontra tanto in "uscita" che in "ingresso". Nella graduatoria valida per il 2011, inoltre, il numero delle domande di nuova presentazione equivale sostanzialmente quello delle domande già in graduatoria in precedenza (236 contro 237), mentre nel 2010 le prime erano state superiori alle secondo, segnando un'inversione di tendenza rispetto al passato.

Il rapporto tra famiglie italiane e straniere sul totale delle posizioni in graduatoria è di 52,2 contro 47,8, mentre nel 2010 era stato del 54,2 contro 45,8. Il 49,9 per cento delle domande di assegnazione (236) è stato presentato in risposta all'ultimo bando, quello del 2010; il 28,9 per cento (137) è stato presentato nel 2009; il 21,2 (100) è stato presentato nel 2008. La maggior parte delle domande è relativa all'assegnazione di alloggi a canone sociale (463, pari al 97,9 per cento), mentre sono solo 10 (2,1 per cento) quelle relative all'assegnazione di alloggi a canone moderato (per famiglie con redditi leggermente superiori), che l'anno scorso rappresentano invece quasi il 6 per cento.
(09-02-2011)