Per la stagione di Prosa, il Comune di Lodi propone Donna non rieducabile, uno spettacolo di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo per la regia di Silvano Piccardi.
L'appuntamento è per domenica 6 febbraio alle ore 21.00 presso il Teatro alle Vigne.
Dopo il crollo del Regime sovietico, la Russia sembrava avviata verso una nuova democrazia. L'assassinio di Anna Politkovskaja ha allungato un'ombra terribile su questa illusione. Anna non era una militante politica, era una giornalista che, senza alcuna mira di potere, portava avanti, con tenacia e determinazione, il proprio mestiere. Il suo fu uno sguardo aperto, senza prevenzioni né compromessi, su quanto avveniva nel suo paese, partendo dalla lontana Cecenia, per arrivare a incontrare i momenti più terribili della recente storia russa. Se il vecchio potere sovietico, per imporre il proprio controllo su ogni forma di dissenso o, più semplicemente, di libero pensiero, si sentiva in dovere di costruire leggi, tribunali e processi speciali, che legittimassero in qualche modo l'accanimento repressivo, istituzionalizzandolo, il nuovo sistema di potere, per eliminare la presenza scomoda del "punto di vista" libero di questa donna, ha agito come un qualsiasi potere mafioso, affidandosi clandestinamente a dei sicari, a dei killer senza volto. La vita di Anna è diventata qualcosa di unico e di emblematico, in cui la vicenda personale e professionale ha finito con l'assumere di per sé un meta-significato, un valore simbolico di qualcosa che ancora sembra sfuggire alla comprensione e alla coscienza contemporanea.
Per informazioni:
Teatro alle Vigne
via Cavour, 66
tel. 0371 425862-3,
fax: 0371 549104
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