Nuove iniziative per un investimento complessivo di 600.000 euro, per far sì che Lodi sia sempre più una città "a misura di bicicletta". Dopo aver già raggiunto risultati di eccellenza a livello nazionale (secondo posto tra 103 capoluoghi di Provincia per l'indice di ciclabilità, grazie in particolare allo sviluppo della rete di piste, che ha superato i 30 chilometri rispetto ad un'estensione totale della rete viabilistica urbana di circa 100 chilometri), l'amministrazione comunale rilancia ulteriormente la sua azione, puntando in particolare sull'accessibilità in bici al centro storico, alla stazione ferroviaria ed agli istituti scolastici, prevedendo, tra l'altro, l'installazione di nuove rastrelliere per un totale di 750 posti.
Si tratta dell'ideale prosecuzione del progetto di mobilità chiamato LodiMobile, proposto dall'amministrazione comunale e finanziato con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Fondazione Cariplo.
"Il piano che abbiamo messo a punto - spiega l'assessore comunale a viabilità, mobilità sostenibile e ambiente, Simone Uggetti - consiste in un insieme articolato di interventi per il miglioramento della mobilità ciclistica in città, inseriti in due progetti, intitolati "Lodi in bici" e "PedaLo", presentati alla Regione Lombardia ed al Ministero dell'Ambiente per partecipare ad appositi bandi di finanziamento. Tra i punti qualificanti dei progetti, da citare sicuramente la realizzazione di una bicistazione e di una ciclofficina, per dare una risposta concreta alla domanda di sosta sicura nell'aera della stazione ferroviaria, e fornire servizi potenzialmente in grado di attirare ulteriori utenti. L'esperienza delle ciclofficina già maturata in alcune realtà lombarde (come San Donato, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo e Bergamo) dimostra infatti come la realizzazione di strutture protette e sorvegliate per il ricovero delle biciclette e l'implementazione di servizi alla ciclabilità attraggano utenza e portino ad una diminuzione degli atti di vandalismo e dei furti. Il dimensionamento delle strutture progettate è stato deciso in base ai risultati di un monitoraggio sulla sosta effettuato nel corso nei pressi della stazione. La scelta di suddividere in più aree la distribuzione degli stalli è coerente con la conformazione multi accesso della stazione, sui due lati del tracciato ferroviario che attraversa la città. La realizzazione di impianti di video sorveglianza e di illuminazione anche presso i parcheggi esistenti risponderà infine al bisogno di maggior sicurezza dei cittadini".
La realizzazione del progetto fornirà inoltre l'occasione per risolvere alcune criticità del sistema delle piste ciclabili, in particolare con interventi sull'asse di via Lodi Vecchio-via San Bassiano e sul percorso ciclabile parallelo a viale Milano. Un'altra iniziativa compresa nel piano prevede l'implementazione e l'estensione alle biciclette del sistema di monitoraggio già attivato nei mesi scorsi con il progetto Lodi Mobile per l'indirizzamento del traffico ai parcheggi di interscambio (a sua volta finanziato con un importante contributo del Ministero dell'Ambiente. Il nuovo modulo del sistema, caratterizzato da 4 postazioni sulle principali direttrici ciclabili della città, consentirà di monitorare e comunicare ad un sofware di elaborazione i dati sui passaggi di biciclette.
"I dati - osserva l'assessore Uggetti - saranno indispensabili per integrare lo stato delle conoscenze e programmare ulteriori interventi sulla viabilità ciclistica. La dotazione delle postazioni di webcam e in un caso di un pannello a messaggio variabile, consentirà di realizzare iniziative di comunicazione, con aggiornamenti dati e immagini sul sito web e invio di messaggi ai ciclisti in tempo reale. Sottolineo poi come i consumi elettrici del sistema saranno ampliamenti coperti dalla produzione di un impianto fotovoltaico che verrà realizzato in prossimità di una delle fermate del bike sharing, in località Isolabella, sulla copertura del nuovo bar progettato dall'architetto Mario Cucinella che sorgerà sulla sponda destra dell'Adda, a valle del ponte Napoleone Bonaparte. L'impianto alimenterà direttamente anche l'illuminazione della postazione bike sharing e coprirà i consumi delle altre utenze del sistema sparse in città".
Ciclofficina e infrastrutture per la sosta in stazione
Il progetto prevede la realizzazione nell'area di proprietà del Comune collocata in fondo a viale Pavia, nel Parco di via Fascetti, posto nelle immediate vicinanze del sottopassaggio della stazione sul lato ovest, di una ciclo-officina con una superficie al chiuso di circa 36 metri quadrati, un'area coperta di circa 40 metri quadrati e un'area esterna in pedana in doghe di legno. La struttura sarà realizzata all'interno dell'area recintata del parco, recuperando la vecchia struttura circolare, basamento di una cisterna di una fontana dismessa. Verrà realizzata una struttura di particolare pregio architettonico, su disegno dell'architetto Angelo Micheli (collaboratore dello studio De Lucchi di Milano), con il contributo della Fondazione Cariplo. Il perimetro esterno del muretto esistente, sarà dotato di rastrelliere per il posteggio delle biciclette, realizzate con elementi in ferro doppi a forma di L, atti alla tenuta della ruota delle biciclette parcheggiate. L'edificio sarà dotato di bagno per disabili e sarà completo di impianti elettrico, sanitario e di climatizzazione (estiva/invernale). L'accesso alla struttura sarà garantito da una passerella in legno, con pendenza inferiore al 6%, che partirà dalla antistante pedana in legno, base per le rastrelliere delle biciclette. La pedana nell'area esterna avrà una superficie di 215 metri quadrati. La ciclostazione avrà circa 90 nuovi stalli per le biciclette, che si aggiungeranno ai circa 80 già presenti nell'area. La zona sarà dotata di impianto di videosorveglianza costituito da 2 telecamere tipo Megapixel, con angolo di visuale superiore a 70 gradi. Il progetto prevede interventi anche sul lato di viale Dante Alighieri, aumentando la dotazione di stalli in diverse aree dove già ora si concentra l'offerta di posti (vicino al parcheggio Metropark, in direzione del Terminal Bus, e nel piazzale della Stazione). All'interno dell'area del parcheggio Metropark verranno realizzate due zone separate dalla carreggiata stradale con appositi delimitatori di corsia, dotati di segnali catarifrangenti. Verrà inoltre posata una nuova ringhiera per delimitare il passaggio verso il piazzale della stazione. Le rastrelliere saranno dotate di pensiline per il ricovero delle biciclette. Si prevede di installare due telecamere per la videosorveglianza del parcheggio, con caratteristiche tecniche tali da renderle idonee all'utilizzo per il riconoscimento giorno e notte di persone e scoraggiare in questo modo atti di vandalismo e furti. Nell'area del piazzale della stazione verranno realizzate altre due zone per il posteggio delle biciclette. Quella più grande si collocherà nella piazzola centrale, dove attualmente ci sono alcune rastrelliere del servizio di bike sharing. Si prevedono in tutto 112 postazioni per le biciclette e 32 postazioni per le bici del bike sharing. L'area di fronte all'ingresso della stazione sarà dotata di 68 postazioni.
Completeranno l'intervento la creazione di un nuovo percorso tattile per non vedenti, con rimozione della pavimentazione in porfido, la definizione di un percorso pedonale per indirizzare il passaggio nel corridoio tra le postazioni bici realizzate, la posa delle rastrelliere e l'installazione di un impianto di videosorveglianza anche presso il parcheggio bici già realizzato dal Comune su un'area di proprietà RFI in fregio alla ferrovia, con accesso da viale Trento Trieste. Complessivamente, sui due lati, si prevede di dotare l'area della stazione di 350 nuovi stalli, di cui circa 100 coperti.
Messa in rete dei percorsi ciclabili di collegamento con la stazione ferroviaria ed il sistema delle postazioni di bike sharing
Il progetto prevede la riqualificazione e la messa a norma del percorso ciclabile di via Lodi Vecchio-via S. Bassiano. Sono tre i tratti oggetto di intervento: tratto di via Lodi Vecchio compreso tra via Gabiano e via Baroni; tratto di via Lodi Vecchio compreso tra via Baroni e via Anelli; tratto di via San Bassiano (dopo via Anelli fino a piazzale Fiume, intersezione con il percorso ciclabile di viale Dalmazia-viale Dante Alighieri-stazione ferroviaria). Nel primo tratto sarà eliminata la strozzatura presente prima del ponte su via Sforza, mediante la demolizione di una parte del marciapiede, la delimitazione a larghezza regolamentare di 1,50 metri di un percorso ciclopedonale e la protezione con appositi delimitatori di corsia, dotati di segnali catarifrangenti. Nel tratto successivo, in corrispondenza del ponte su via Sforza, la pista ciclabile sarà realizzata sul marciapiede, allargandone la sezione, realizzando uno scivolo di salita e delimitando il percorso con vernice rossa. Nel tratto tra via Tansini e via Baroni la pista rimarrà sul piano della carreggiata stradale, che verrà allargata demolendo una parte del marciapiede esistente e separando la pista dalla carreggiata stradale mediante delimitatori di corsia. In questo tratto è prevista la rimozione e successiva nuova installazione di 3 pali dell'illuminazione pubblica. Nel secondo tratto, tra via Baroni e via Anelli, dovrà essere rifatta la segnaletica esistente. Nel tratto di via San Bassiano verrà realizzato un percorso ciclabile interamente sul piano della carreggiata stradale, con una larghezza di 150 centimetri. La separazione della pista ciclabile dalla carreggiata stradale sarà garantita da delimitatori di corsia; è previsto inoltre il rifacimento della segnaletica orizzontale, con definizione di tracciato ciclabile/ciclo pedonale.
Potenziamento degli spazi per il ricovero delle biciclette nei punti attrattori di traffico
Installazione di rastrelliere per complessivi 400 stalli nelle aree a maggior richiesta di sosta ciclabile: piazza della Vittoria, piazza Mercato, corso Vittorio Emanuele II, via Cavour, piazza Ospitale, Ospedale Maggiore, parcheggi di interscambio con il servizio di trasporto pubblico locale (via D'Azeglio, ex Macello), zona sportiva Faustina. Il progetto include anche la rimozione delle rastrelliere esistenti e la loro ricollocazione presso le scuole primarie e secondarie inferiori della città.
Potenziamento del servizio di bike sharing C'Entro in Bici
Il progetto prevede il potenziamento del servizio di bike sharing con l'acquisto di 20 biciclette e di relativa rastrelliera coperta con 20 stalli, in aggiunta alle 88 bici già in dotazione.
(29-10-2010)