Per il terzo anno consecutivo, il Progetto Bagliori da Venezia di Pietro Chiarenza illuminerà piazza della Vittoria: dopo Incontri nel 2008 e Angeli & Demoni nel 2009, ecco dunque Il Gigante di fuoco! Lo spettacolo è un "rito" drammaturgico ed una fiaba epica, un evento adattato alla piazza nella quale viene ospitato, uno spettacolo che inizia sempre in un modo diverso per concludersi sempre nella stessa incredibile fiamma: una pira di fuoco alta 6 metri che taglia la notte per incantare grandi e piccini. Il racconto ci porta nel regno del Re Gigante, un mondo oscuro e sinistro, una tenebra fitta e densa, fiorita di rabbiosa desolazione: è la terra dei guerrieri ombra, che guidati da un drago di fiamma per conto del Gigante sovrano hanno eliminato ogni speranza. Un manipolo di cavalieri, un pugno impavido di lance bianche, si scaglieranno contro l'oppressore, guideranno la rivolta contro il grande signore, daranno fuoco al castello senza luce, daranno alle fiamme il Re Gigante, sbaraglieranno l'esercito del tiranno. Ed attorno al Gigante che brucia un girotondo conclusivo, una festa grande, nell'applauso partecipato della piazza che sorride. Il Gigante di fuoco è un evento di piazza che attraverso la danza, il teatro, il circo, lascia parlare il fuoco, declinato in ogni sua forma: scintille, braci, bagliori, lapilli, roghi, pire, tizzoni, faville. Il Gigante di fuoco è uno spettacolo in movimento per la piazza, processioni e parate si alternano a movimenti di gruppo in mezzo al pubblico come ad apparizioni alle spalle degli spettatori, in un climax ascendente che porterà l'azione a concludersi al centro dello spazio scenico. Il Gigante di fuoco è un momento poetico, antico, a tratti arcaico, nordico, una veglia in attesa del nuovo, in attesa della luce, in attesa di una rivelazione luminosa che non tardi a venire: la piazza in silenzio attende, là in fondo al buio, il signore ardente: il Fuoco!