Lo stretto superfluo è il titolo di una famosa poesia di Jaques Prevert ed è anche il titolo del concerto che il Trio Prevert terrà domenica 8 agosto nella affascinante cornice di Palazzo Mozzanica in via XX Settembre, per la sezione Concerti Incorte della rassegna di eventi estivi Lodi al Sole. Nell'occasione, la formazione composta da Luca Torrigiani al pianoforte, Davide Bandieri al clarinetto e Rieko Okuma al flauto traverso, proporrà una piacevole rivisitazione strumentale di celebri temi operistici.
Il Trio Prevert è nato come duo nel 1998, dalla collaborazione tra Torrigiani e Bandieri, animati dal desiderio di recuperare lo spirito che pervade la poesia Lo stretto superfluo. Nei primi anni di attività il duo ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali di musica da camera, classificandosi sempre ai primi posti. Nel marzo 2002 ha ottenuto la menzione speciale per la miglior esecuzione di Brahms al concorso internazionale di musica da camera di Pinerolo. Torrigiani e Bandieri si sono quindi perfezionati con i maestri H. Moreno e Pier Narciso Masi, diplomandosi in musica da camera presso l'Accademia Musicale di Imola, ottenendo anche il master(massimo punteggio). A seguire, un'intensa tournè di concerti nelle principali città del Giappone (nel '99 e nel '03), poi New York, Bucarest e nelle principali città Italiane (Milano, Firenze, Pisa, Reggio Calabria, Siena, Bari). Alla formazione iniziale si è poi aggregata Rieko Okuma, musicista giapponese laureatasi in flauto presso l'Università d'Arte di Nagoya con il massimo dei voti. Ha studiato con i più rinomati flautisti giapponesi, dopo di che si è perfezionata con i maestri Paul Maisen, Michael Martin Kofler (primo flauto dei Mőnchen Philarmoniker) e Memhart Niedermayr (flauto solista dei Wiener Philarmoniker). Nel '98 è venuta in Italia per studiare con i maestri Michele Marasco e Nicola Mazzanti, grazie ad una borsa di studio vinta in Giappone come migliore allieva ad un corso di perfezionamento.
Successivamente si è laureato al Conservatorio "Cherubini" di Firenze con il massimo dei voti e lode al biennio specialistico di II livello. Ha suonato in importanti orchestre tra cui la Nagoya e la Hiroshima Synphony Orchestra. Ha partecipato a numerosi concorsi ottenendo sempre ottimi risultati. Svolge intensa attività concertistica in Italia e in altri Paesi in varie formazioni cameristiche. Nelle sue esibizioni, il Trio Prevert si distingue per una profonda intesa tra i musicisti, che li porta ad avere una omogeneità timbrica attraverso la quale gli stati più profondi dell'anima passano da atmosfere malinconiche ad atmosfere gioiose.
(05-08-2010)