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Il Consiglio autorizza l'ampliamento del LIDL

Crescerà da 666 a 844 metri quadrati la superficie di vendita del supermercato Lidl di piazzale Don Savaré. Il permesso di realizzare l'ampliamento, in variante al Piano Regolatore Generale, è stato approvato dal consiglio comunale nella seduta di lunedì giugno, con 23 voti favorevoli e 15 astensioni, a conclusione di un percorso avviato nel maggio 2009 con un accordo tra l'amministrazione comunale e Lidl Italia Srl, che ha consentito di individuare nel contesto del punto vendita che sorge nei pressi di viale Milano gli spazi per l'insediamento del nuovo dispensario farmaceutico a servizio delle zone Martinetta, Torretta e San Grato. Dopo il parere favorevole rilasciato dalla Conferenza dei Servizi lo scorso febbraio, il progetto era rimasto in deposito in libera visione presso il municipio tra l'8 ed il 23 marzo, senza raccogliere alcuna osservazione.

L'intervento di ampliamento verrà realizzato tramite la demolizione di una parete delimitante un locale esistente e prevede anche la realizzazione di una nuova pensilina metallica; nel corso dei lavori verranno adeguati gli impianti elettrico, idrico sanitario e di climatizzazione e verranno realizzati nuovi servizi igienici per disabili.

La superficie coperta dell'edificio passerà da 1.320 a 1.436 metri quadrati, rispetto ad un massimo ammissibile di 2.510 metri quadrati, mentre la volumetria complessiva diminuirà da 4.355 a 4.2131 metri cubi, rispetto ad un massimo ammissibile di 8.368. La dotazione di parcheggi ammonterà a 4.102 metri quadrati, di cui 3.816 a servizio del supermercato e 286 a servizio del dispensario farmaceutico.

Autorizzato l'acquisto da Astem della partecipazione in Sal

Via libera da parte del consiglio comunale all'acquisto da parte del Comune della quota di partecipazione detenuta da Astem Spa in Sal Srl. L'operazione, approvata con 23 voti favorevoli e 15 astensioni, comporterà per Palazzo Broletto un impegno finanziario per l'importo di 6.136.110 euro, finalizzato a dare attuazione alle intese previste dall'atto di costituzione della Società Acqua Lodigiana, il soggetto a capitale interamente pubblico a cui è stata affidata la gestione in Provincia di Lodi del servizio idrico integrato, tramite conferimento dei rami d'azienda delle società che sul territorio si occupavano di captazione, distribuzione e depurazione acque (oltre ad Astem anche Asm Codogno, Consorzio Basso Lambro ed Amiacque). Il contratto di conferimento imponeva infatti alle aziende che cedevano i rispettivi d'azienda di procedere successivamente alla cessione ai Comuni loro azionisti delle quote detenute nel capitale di Sal. L'acquisto da Astem Spa di quote di Sal per un valore nominale di 6.136.110 euro è stato finanziato dall'amministrazione comunale con una apposita variazione al bilancio 2010 già approvata nella seduta dello scorso 19 maggio. Con la delibera approvata dal consiglio è stato inoltre autorizzato l'acquisto di eventuali quote del capitale di Sal detenute da Astem sulle quali non venga esercitato il diritto di opzione da parte degli altri Comuni azionisti di Astem stessa.

Bocciata la mozione sull'intitolazione di una via a Sergio Ramelli

Con i 23 voti contrari della maggioranza, a fronte di 12 voti favorevoli e 2 astensioni dell'opposizione, è stata respinta la mozione presentata dal consigliere del Pdl Andrea Dardi per l'intitolazione di una via a Sergio Ramelli, il giovane simpatizzante del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 a Milano da militanti di estrema sinistra. Il voto è giunto dopo due sospensioni dei lavori in aula, la prima delle quali motivata dall'esigenza di riformulare il testo della mozione (nella cui versione originale, considerata non ricevibile, si impegnavano il sindaco e la giunta a dedicare una via a Ramelli, mentre
la competenza in materia è della Commissione Toponomastica).
(08-06-2010)