Ammonta a 65.815 euro l'importo dei contributi stanziati dal Comune per la realizzazione, la ristrutturazione, il restauro e l'ampliamento di strutture destinate a servizi religiosi, destinando a questo scopo l'8 per cento degli introiti derivanti dalla riscossione nel 2009 degli oneri di urbanizzazione secondaria, secondo quanto previsto dalla legge regionale 12 del 2005. A beneficiare della somma sono 9 parrocchie della città, che hanno presentato l'apposita domanda per l'accesso ai fondi, distribuiti tra i richiedenti in proporzione alle spese documentate che hanno rispettivamente sostenuto per finanziare i relativi interventi.
Per accedere ai contributi, i richiedenti devono essere espressione di confessioni religiose "come tali qualificate in base a criteri desumibili dall'ordinamento ed aventi presenza diffusa, organizzata e stabile nell'ambito del Comune, ed i cui statuti esprimano il carattere religioso delle loro finalità istituzionale, previa stipulazione di convenzione tra il Comune e le confessioni interessate".
L'assegnazione verrà formalizzata nei prossimi giorni con un provvedimento del dirigente del settore urbanistica, su cui è già stata acquisita l'approvazione preventiva da parte della giunta.
"Questo stanziamento - commenta il sindaco, Lorenzo Guerini - rappresenta un concreto contributo agli sforzi sostenuti per l'ammodernamento e la riqualificazione di strutture che non sono solo adibite a pratica di culto (funzione che già di per sé riveste rilevante importanza) ma spesso costituiscono spazi di aggregazione (come gli oratori) che hanno un ruolo centrale nella vita di relazione della nostra città. In alcuni casi, inoltre, i fondi richiesti servono a coprire parte delle spese di impegnativi interventi di restauro di edifici religiosi che appartengono al patrimonio storico, culturale e architettonico dell'intera comunità locale".
Di seguito, l'elenco completo delle assegnazioni, in ordine di importo.
I contributi stanziati coprono circa il 5 per cento delle spese documentate sostenute dalle parrocchie che hanno presentato richiesta, che ammontano complessivamente a 1.354.216 euro. Nel 2009 lo stanziamento era stato di 117.000 euro; la diminuzione di circa il 44 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria rappresenta ragionevolmente uno dei riflessi della crisi vissuta dal mercato edilizio anche a Lodi.