E' possibile contrastare un mercato che propone solo edilizia speculativa? Si possono costruire case a basso costo, belle, ecologiche, poco inquinanti, e in grado di produrre energia? E' possibile portare il design nella vita di tutti i giorni?
Secondo Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, progettista di abitazioniecologiche e alla portata di tutti, è possibile coniugare estetica, sostenibilità, attenzione all'ambiente e realizzare un modello di abilitabilità democratico e partecipativo.
Come farlo, lo spiegherà nell'incontro intitolato More with less: architettura,sostenibilità. ambiente, in programma venerdì 7 maggio (ore 18.00, Sala Rivolta delTeatro alle Vigne), seconda giornata del festival Comportamenti Umani.
Mario Cucinella si è laureato presso la facoltà di Architettura di Genova nel 1987. Ha fondato lo studio Mario Cucinella Architects, a Parigi, nel 1992 e, a Bologna, nel 1999.La sua strategia di lavoro si basa sulla formazione di gruppi multidisciplinari in cui l'incrocio e la somma delle diverse conoscenze consente un approccio integrato alla progettazione. Questa metodologia ha reso possibile lo sviluppo di progetti a scale diverse, dal design industriale alle ricerche tipologiche e tecnologiche sugli edifici per uffici, dallo studio sulle strategie ambientali per il controllo climatico ai grandi progetti urbani.
I progetti sono caratterizzati da innovazione tecnologica, salvaguardia ambientale e sostenibilità architettonica. Uno dei principali temi affrontati da MCA, attraverso progetti di ricerca a livello europeo, riguarda l'utilizzo razionale dell'energia negli edifici. Il fine è quello di realizzare strutture che rispondano ai più semplici criteri di efficienza e di riduzione delle emissioni, in grado perciò di interagire con il contesto ambientale e di trarne linfa vitale, nel totale rispetto delle risorse naturali. Con questo approccio, Cucinella ha partecipato a grandi concorsi internazionali ricevendo numerosi riconoscimenti e ha sviluppato, nel corso di questi anni, progetti su scale diverse, realizzazioni di edifici con varie destinazioni d'uso, ricerche tipologiche e tecnologiche, studi sulle strategie ambientali per il controllo climatico e grandi progetti urbani.
Tra i progetti più significativi: Sino Italian Ecological Building a Pechino; la nuova sede del Comune di Bologna; la nuova sede Istat di Roma; The Koo Lee Institute, Centre for Sustainable Energy Technologies, Ningbo, Cina; il nuovo quartier generale dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente a Ferrara; Campidoglio II a Roma; il centro direzionale Renco a Pesaro; la stazione Villejuif-Leo Lagrange della metropolitana di Parigi; la Stazione Marittima di Otranto e la sede de iGuzzini Illuminazione a Recanati. Insieme all'attività di progettazione architettonica, Mario Cucinella si dedica alla ricerca e allo sviluppo di prodotti di design industriale e all'attività didattica, ricoprendo il ruolo di Visiting Professor all'Università di Nottingham. Tiene inoltre regolarmente conferenze in Italia e all'estero. Tra i riconoscimenti ricevuti: Mipim Green Building Award 2009 (Cannes, Francia), Architectural Review Future Projects Award 2009 (Cannes, Francia), Energy Performance+Architecture Award (Parigi, 2005) e Special Award for the Environment da Cityscape World Architecture Congress (Dubai, 2005), Outstanding Architect 2004 dal World Renewable Energy Congress (Denver, USA) e il Premio per l'architettura 1999 dalla Akademie der Kunste di Berlino. A Lodi, il Comune ha affidato a Mario Cucinella l'incarico di progettazione di un nuovo locale pubblico che sorgerà sulla sponda destra dell'Adda, a valle del ponte Napoleone Bonaparte, nell'ambito del piano di riqualificazione del lungofiume.
(05-05-2010)