La Sicilia come metafora.
A vent'anni dalla morte di Leonardo Sciascia, si è fatta più acuta la necessità di "averlo tra noi". America, Amicizia, Fascismo, Gattopardo, Giustizia, Lavoro, Mafia, Manzoni, Moro, Parigi: sono alcune delle "voci" che compongono questo alfabeto suggerito a Matteo Collura, biografo di Sciascia, non soltanto dalle opere dell'autore de "Il giorno della civetta", ma dalla sua vita privata e pubblica.
Il bisogno di verità e giustizia, pèer lui nato in una terra affamata di verità e giustizia, ne permeò l'universo creativo, rendendolo testimone scomodo del suo e del nostro tempo.