LA STORIA DI HANSEL E GRETEL, UNA FIABA ANCORA ATTUALE SULLE ANSIE DELL'INFANZIA E LA NECESSITA' DI IMPARARE A DARE ALLE COSE IL GIUSTO VALORE
In tempi di recessione economica, raccontare ai bimbi della società dei consumi una favola che prende avvio proprio dalla difficoltà di un padre e di una madre a sfamare i propri figli può non essere un esercizio di stile. Del resto, le favole non lo sono mai. E non lo è neppure La storia di Hansel e Gretel, un grande classico rivisitato dalla compagnia Teatro Crest, che verrà rappresentato domenica 31 gennaio presso il Teatro alle Vigne, nell'ambito della rassegna Famiglie a Teatro.
La storia
Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è "il bosco della strega", per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l'origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto "ombroso" come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini. Nello spettacolo, come nella fiaba, la sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia: il giornaliero inganno dell'immagine nasconde verità opposte o semplicemente più complicate. La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina. "Cosa è buono? Cosa è brutto? Ciò è vero o ciò appare ... non lasciatevi ingannare!". Quali ansie d'abbandono, paura di non vedere soddisfatti i propri bisogni, quali fantasmi prendono corpo in bambini che sentono minacciata la propria avidità di benessere? Uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella ... dall'abbondanza.
(29-01-2010)
Teatro alle Vigne
Rassegna Famiglie a Teatro
Domenica 31 gennaio - Ore 17.00
La storia di Hansel e Gretel
Testo di Katia Scarimbolo
Scene, luci e regia Michelangelo Campanale
con Catia Caramia, Giulio Ferretto, Paolo Gubello, Maria Pascale
costumi Cristina Bari
assistente di produzione Sandra Novellino
tecnico luci Vito Marra
produzione Teatro Crest
regia Michelangelo Campanale
Biglietti: 6 euro
Prevendita presso la biglietteria del teatro:
martedì e giovedì 10.00-12.30,
martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 15.00-18.00,
terzo sabato di ogni mese 09.30-12.30
Nei giorni di spettacolo i biglietti sono in vendita
da un'ora prima della rappresentazione
La biglietteria, nell'orario di apertura,
accetta prenotazioni telefoniche o via mail e fax.
I biglietti possono essere pagati per contanti e bancomat
TEATRO ALLE VIGNE Via Cavour, 66 - Lodi
Tel 0371.425862/3 - Fax 0371.549104
Email biglietteria@teatroallevigne.net