Domenica 31 gennaio a Lodi verrà disposto il blocco del traffico. La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale in considerazione della situazione dell'inquinamento atmosferico, che nel corso del mese di gennaio ha fatto registrare un elevato numero di superamenti della soglia di attenzione del Pm10 (18 episodi, di cui 15 negli ultimi 16 giorni, presso la centralina di rilevamento di viale Vignati; 14 presso quella di via Vittime della Violenza).

"Con questa scelta, adottata anche da altre città come Milano e Bergamo - spiega l'assessore all'ambiente Simone Uggetti - applichiamo l'unico strumento che un Comune ha a disposizione per affrontare una situazione di emergenza, nonostante i lunghi silenzi e l'assoluta mancanza di iniziativa da parte della Regione Lombardia, che anche oggi, nella riunione della "cabina di regia" sull'inquinamento, non è stata in grado di fornire nessuna indicazione agli enti locali, lasciando Comuni e Province senza punti di riferimento. In particolare, sottolineo l'atteggiamento davvero deludente dell'assessore regionale Ponzoni, che in una situazione in cui più che mai era necessario garantire un forte coordinamento si è in pratica chiamato fuori, vanificando anni di lavoro per dare alla Lombardia almeno una parvenza di sistema organizzato per affrontare la problematica dell'inquinamento".

"Sappiamo che questo grave fenomeno non si può risolvere con iniziative isolate o sporadiche e che i cambiamenti davvero efficaci sono solo quelli strutturali - sottolinea il sindaco, Lorenzo Guerini - Su quest'ultimo fronte, molti Comuni stanno facendo la loro parte, e quello di Lodi negli ultimi anni si è senz'altro distinto, con numerose iniziative concrete: dall'adozione di un regolamento edilizio fortemente innovativo quanto a criteri di risparmio energetico agli investimenti sulle fonti rinnovabili (siamo infatti il secondo capoluogo in Italia per superficie di solare termico su edifici pubblici), dalla realizzazione di una rete di teleriscaldamento alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica. Ma quando si configura un'emergenza ambientale e sanitaria, queste azioni, che pure agiscono in profondità, non danno un immediato beneficio. Ai Comuni restano allora solo due vie: una è sperare nella pioggia o nel vento perché favoriscano la dispersione degli inquinanti; l'altra è bloccare il traffico, una misura che comporta sicuramente disagi, che non risolve radicalmente il problema ma che è l'unica che può intervenire direttamente e nell'immediato su una delle principali fonti di immissione. Allora, dato che le previsioni meteo per i prossimi giorni non danno pioggia, se non vogliamo lavarcene le mani dicendo che non c'è nulla da fare dobbiamo ricorrere all'unico strumento che abbiamo".
 
"Noi, Milano e Bergamo con il blocco del traffico e Varese con la circolazione a targhe alterne abbiamo deciso di non fare finta di niente -aggiunge Uggetti - Non ho nulla da imputare a chi ha fatto scelte diverse, non mi permetterei mai: sono invece molto contrariato per la "non scelta" della Regione, che ha abdicato a una sua precisa funzione. A questo punto, l'azzonamento del territorio in aree critiche (i capoluoghi di Provincia ed i relativi circondari, comprendenti tutti i Comuni confinanti) non ha più alcun senso: siamo tornati alla logica delle "macchie di leopardo", senza una direzione precisa. E serve a poco anche disseminare il territorio di centraline di rilevamento, se poi dove vengono costantemente registrati valori di inquinamento fuori norma non vengono adottate misure certe".
 
I dettagli sulle modalità di svolgimento del blocco verranno definiti con una ordinanza che verrà emessa domani, ma già ora è possibile indicare che il divieto di circolazione durerà dalle ore 10.00 alle 18.00, che riguarderà tutti i tipi di veicoli ad esclusione di quelli alimentati a Gpl e metano, ibridi e ad emissioni zero e che dall'area urbana preclusa al transito saranno escluse le direttrici di collegamento ai principali parcheggi di attestamento (via Massena, via Defendente, via D'Azeglio, via Grandi, piazzale degli Sport); inoltre, verrà potenziato il servizio di trasporto pubblico urbano.