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Roberto Rampinelli. Sguardi


Dal 28 marzo al 21 aprile in Bipielle Arte
Via Polenghi Lombardo - Spazio Tiziano Zalli

Inaugurazione venerdì 28 marzo alle ore 17.00


Orari di apertura
Giovedì e venerdì 16.00 - 19.00
Sabato e domenica 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00
Chiuso la Domenica di Pasqua
Aperto il Lunedì dell’Angelo 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00

Ingresso libero

Mostra a cura di Simona Bartolena
Con contributi critici in catalogo di Patrizia Foglia, Sarah Lanzoni e Simone Dubrovic


Una narrazione visiva capace di rivelare più di quanto lo sguardo possa percepire, una poetica silenziosa dove le piccole cose e gli oggetti quotidiani parlano un linguaggio universale, diventando enigmi, motivi di riflessione e mezzi per entrare in una dimensione altra, fuori dalla routine quotidiana.

“Sguardi” si presenta come un’antologica con oltre ottanta lavori a coprire quarant’anni di ricerca, dal 1985 al 2025, dove la grafica riveste un ruolo centrale nell’opera di un artista tanto raffinato quanto complesso e coerente, che ha trovato nella carta un alleato prezioso, utilizzandola per esprimere la sua creatività e sulla quale ha saputo mescolare con grande libertà e maestria disegno, tecniche di stampa e pittura, mettendole in dialogo tra loro.I lavori di Rampinelli non sono semplicemente rappresentazioni del mondo visibile, ma diventano spazi metafisici, dove nulla è lasciato al caso e dove si manifesta un'intensa indagine psicologica e emotiva. Luce, colore e segno sono i protagonisti di un dialogo che non si limita a riflettere la realtà, ma la trasforma, proponendo una visione in grado di coinvolgere lo spettatore a un livello più profondo.
La tecnica incisoria, campo di esplorazione privilegiato dell’artista, con la sua capacità di trattenere e fissare l'impronta del gesto gli permette d'altronde di dar vita a immagini che sembrano emergere da una tensione interiore. Qui il segno si fa più deciso, ma sempre con una ricerca di equilibrio: ogni incavo nella matrice è pensato per costruire una trama visiva che parli direttamente alla sensibilità di chi osserva.