Home  /  Istruzioni per il calcolo dell'IMU per i fabbricati

Istruzioni per il calcolo dell'IMU per i fabbricati

L’imposta dovuta si calcola sulla base dei seguenti elementi:

• rendita catastale dell’immobile;
• coefficiente (vedi elenco sotto riportato);
• aliquota stabilita dal Comune (clicca il link in basso per visualizzare la delibera IMU).


L'IMU è dovuta proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso, computando per intero il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni.

Per calcolare l’IMU 2025 bisogna quindi determinare la BASE IMPONIBILE, secondo la seguente formula:

[Rendita Catastale + 5 per cento (5%) x coefficiente catastale] 

Bisognerà poi applicare alla base imponibile l’aliquota prevista dal proprio Comune e considerare eventuali agevolazioni e riduzioni previste.

Esempi pratici

1)  Contribuente possessore al 100% per 12 mesi di una seconda casa nel Comune di Lodi appartenente alla categoria catastale A/3 e con rendita catastale di euro 600,00.

Per il calcolo IMU 2025 bisognerà procedere nella seguente modalità:
• rivalutazione del 5 per cento della rendita catastale: 600 + 5 per cento = 630,00 euro;
• applicazione del coefficiente catastale: 630,00x160 = 100.800 (imponibile);
• applicazione aliquota IMU: 100.800x10.6 per mille = 1.068,48 euro

2) Contribuente possessore al 50% per 12 mesi di contratto di affitto concordato nel Comune di Lodi (seguendo le indicazioni da Regolamento per la corretta fruizione dell’aliquota agevolata) appartenente alla categoria catastale A/4 e con rendita catastale di euro 358,00Per il calcolo IMU 2025 bisognerà procedere nella seguente modalità:
• rivalutazione del 5 per cento della rendita catastale:358 + 5 per cento = 375,90 euro;
• applicazione del coefficiente catastale: 375,90x160 = 60.144,00 (imponibile);
• applicazione nuova aliquota IMU: 60.144,00x7,6 per mille = euro 457,09: 2 (proprietari) = € 228,54

3) Contribuente possessore al 100% per 12 mesi di immobile appartenente alla categoria catastale A/10 (ufficio) e con rendita catastale di euro 1.158,00Per il calcolo IMU 2025 bisognerà procedere nella seguente modalità:
• rivalutazione del 5 per cento della rendita catastale: 1.158,00+ 5 per cento= 1.215,90 euro;
• applicazione del coefficiente catastale: 1.215,90x50 = 60.795,00 euro (imponibile);
• applicazione nuova aliquota IMU: 60.795x10,5 per mille = 638,34 euro

4) Contribuente possessore al 100% per 8 mesi di immobile appartenente alla categoria catastale A/3 e con rendita catastale di euro 262,15
Per il calcolo IMU 2025 bisognerà procedere nella seguente modalità:
• rivalutazione del 5 per cento della rendita catastale: 262,15 + 5 per cento= 275,25 euro;
• applicazione del coefficiente catastale: 275,25 x 160 = 44.040,00 euro (imponibile);
• applicazione nuova aliquota IMU: 44,040,00 x 10,6 per mille = euro (466,82: 12) x 8 (diviso per 12 mesi e moltiplicato per i mesi di possesso) = 311,20 euro

La quota da versare è da suddividere tra acconto che scade il 16 giugno 2025 ed il saldo che scade il 16.12. 2025. Qualora si volesse versare in unica soluzione la scadenza è il 16.06.2025.


Arrotondamenti

L’ importo totale da versare deve essere arrotondato all'unità di euro: per difetto se la frazione è inferiore o uguale a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo. Es. € 779,49 diventa € 779,00 - € 779,50 diventa € 780,00.

Elenco coefficienti

• Categoria A (esclusi A/10): Abitazioni (es. A/1, A/2, A/3, ecc.) – Moltiplicatore 160.
• Categoria A/10: Uffici e studi privati – Moltiplicatore 80.
• Categoria B: Collegi, convitti, ospedali, scuole, biblioteche, musei, ecc. – Moltiplicatore 140.
• Categoria C/1: Negozi e botteghe – Moltiplicatore 55.
• Categoria C: (esclusi C/1): Magazzini, depositi, laboratori per arti e mestieri, ecc. – Moltiplicatore 160.
• Categoria D: Opifici, alberghi, teatri, cinema, istituti di credito, ecc. – Moltiplicatore 65 (per D/5 il moltiplicatore è 80).
• Categoria D: (immobili censiti senza rendita): Moltiplicatore 60.
• Categoria E: Immobili a destinazione speciale (stazioni, porti, aeroporti, ecc.) – Moltiplicatore 80.

Calcolo dell'IMU per aree e terreni

• Per le aree fabbricabili (art. 1, comma 746, della legge n. 160 del 2019) la base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio dell’anno di imposizione, o a far data dall’adozione degli strumenti urbanistici (clicca qui per la tabella valori aree edificabili confermata per l’anno 2025)• Per i terreni agricoli (art. 1, comma 746, della legge n. 160 del 2019) nonché per quelli non coltivati, la base imponibile è costituita dal valore ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento, un moltiplicatore pari a 135.


Ultima Modifica: 14/02/2025