Dalla lettura dipendono lo
sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa
consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa
con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso,
attraverso la qualifica di Città che legge, di
promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere
con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della
lettura. L’intento è riconoscere e sostenere la crescita
socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come
valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente
la qualità della vita individuale e collettiva.
Una Città che legge garantisce
ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura –
attraverso biblioteche e librerie – ospita festival,
rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non
lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra
biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti
nazionali del Centro per il libro e la lettura.
Alle città che ottengono la
qualifica di Città che legge è riservata l’opportunità di partecipare al bando
dallo stesso nome che premia progetti di promozione della lettura
attraverso l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale
con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica
lettura e di istituzioni o associazioni culturali.
Il Comune di Lodi ha ottenuto la qualifica di Città che Legge.