Dal 31 gennaio al 17 febbraio 2025
Ex Chiesa dell'Angelo - Via Tito Fanfulla, 22
Orario di apertura:
giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 | dalle 16.00 alle 19.00
Inaugurazione venerdì 31 gennaio alle ore 16.00
a seguire VERNISSAGE
La mostra ”In_personale” proposta dai due artisti si pone l’obiettivo di creare uno spazio aperto alla riflessione spirituale con al centro l’individuo dal punto di vista della filosofia orientale buddista per quanto riguarda il ciclo di opere “Architettura umana” di Marcella Venturini e in relazione all’intervento del Divino da un punto di vista più aristotelico, legato alle tre religioni monoteiste nelle opere de “Lo Spirito nella scultura “di Attilio Di Maio, precedentemente esposte presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo.
L’opera di Marcella Venturini, attraverso il concetto di “architetture umane”, esplora e analizza gli archi di collegamento tra gli individui e il suo significato, intraprendendo un percorso di scoperta e consapevolezza del sé. Le opere configurano relazioni e condizioni proprie del mondo individuale e sociale. Esse rivelano un dialogo tra dimensioni consce e inconsce, tra ciò che è espresso e ciò che è nascosto. In questo spazio di bivalenza, le opere costruiscono un luogo di protezione e di consapevolezza.
Il ciclo di opere di Attilio Di Maio “Lo Spirito dentro la Scultura”, è nato approfondendo gli studi di angelologia dove l’artista ha scoperto che nell’Ebraismo, nell’Islam, così come nel Cristianesimo, esistevano degli “esseri intermediari” capaci di trasmettere la volontà di Dio e di portare la Parola di Dio. Nella storia di Abramo, e prima ancora della creazione dell’Universo, assistiamo alla presenza di questi esseri descritti anche nelle sacre scritture. L’artista ha analizzato le “figure” simboliche che partecipano al “piano divino”, a partire dalla dall’Arcangelo Gabriele; Di Maio non pretende di spiegare o insegnare nulla in merito ai temi affrontati, ma intende offrire uno spunto di riflessione spirituale esplorando le diverse religioni citate.
In sintesi, la mostra si propone come un dialogo aperto tra l'individuo e il sacro, tra il sé e l'Altro, offrendo un terreno fertile per la riflessione spirituale. Attraverso le opere di Venturini e Di Maio, il visitatore è chiamato a esplorare le proprie architetture interiori e a contemplare il ruolo del divino nella propria esistenza, in un incontro che abbraccia la complessità della vita umana e le sue molteplici dimensioni.
Marcella Venturini nasce a Torino nel 1971. Compie studi presso l’Istituto d’Arte A. passoni di Torino e successivamente consegue il diploma all’Accademia Albertina di Torino nella sezione di scultura. Consegue nel 2001 tramite concorso l’abilitazione all’insegnamento delle discipline plastiche e scultoree Consegue nel 2007 il diploma abilitante all’ insegnamento del Disegno e Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti; Albertina di Torino. Lavora come docente di modellato, scultura e storia dell’arte presso i licei artistici della provincia di Torino.
Attilio Di Maio è nato a Torino nel 1969, dove vive e lavora. Diplomato al liceo artistico nel 1987, ha conseguito il diploma in scultura presso l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con il massimo dei voti. È un profondo estimatore dell'arte gotica francese, dalla quale trae ispirazione per le sue opere più recenti di scultura e pittura. Si è dedicato alla lavorazione del marmo, del granito e delle pietre dure, non trascurando la modellazione e la fusione in bronzo. Ha lavorato come consulente sull'uso dei materiali lapidei e come direttore artistico per diversi studi di architettura operanti in Europa e Sud America. È docente di discipline plastiche, disegno e storia dell'arte.