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Lodi a 30 km/h: una città più sicura e vivibile

Approvata l’ordinanza che istituisce ventidue nuove “zone 30” per realizzare una città più sicura per tutte le persone. Le nuove strade che diventano più vivibili sono strade residenziali, vicino ai parchi, alle scuole, vicino alle funzioni produttive, mentre rimangono a 50 km/h le strade della mobilità inter-quartiere. Il nuovo limite entrerà in vigore progressivamente con la posa della segnaletica “30”.ù

È stata approvata oggi l’ordinanza dirigenziale “ISTITUZIONE DI N. 22 NUOVE ZONE 30 ALL’INTERNO DEL CENTRO ABITATO DEL COMUNE DI LODI” con cui il Comune di Lodi istituisce il limite di 30 km/h in oltre 400 strade della città. Si tratta di un provvedimento che concretizza il programma di mandato del Sindaco e della Giunta (linee programmatiche di mandato approvate dal Consiglio Comunale il 30 giugno 2022) e che rende operative le linee di indirizzo per Lodi città 30 approvato dalla Giunta Comunale a settembre 2023.

“Lodi oggi compie un importante passo nella direzione di una città più vivibile e sicura per tutte le persone, soprattutto per bambini e anziani. L’implementazione delle nuove zone 30 sarà graduale e sarà accompagnata da momenti di informazione e ascolto della città, perché la sfida che abbiamo di fronte - quella della sicurezza stradale - non si vince con l’imposizione di un limite, si vince se viene fatta propria e condivisa da tutta la comunità. Con questa ordinanza diamo seguito agli impegni del programma elettorale, l’implementazione sarà graduale per dare il tempo a tutte le cittadine e i cittadini di Lodi di abituarsi al cambio di abitudini. Dopo Bologna anche a Lodi cerchiamo di fare la nostra parte per ridurre il dramma della violenza stradale in tutto il Paese” - dichiara Stefano Caserini, assessore alla Mobilità, Ambiente, Azione sul Clima e Innovazione del Comune di Lodi. 

Gli obiettivi principali del provvedimento sono tre:
- rendere le strade più sicure per tutti; questo favorisce la possibilità di scegliere di spostarsi a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici, e incentiva anche l’autonomia dei bambini e delle bambine; ma rende anche il traffico più fluido per chi ha necessità di continuare a spostarsi con l’automobile privata
- ridurre la velocità massima delle automobili riduce la probabilità di incidente (perché si riducono gli spazi di frenata e aumenta la visibilità) e rende meno gravi le conseguenze degli incidenti quando si verificano: a Lodi ogni anno ci sono circa 200 scontri stradali e circa 120 provocano feriti, un numero troppo alto.
- la riduzione della velocità massima crea in generale un ambiente urbano più vivibile sicuro, dove lo spazio pubblico torna ad essere luogo di incontro e non solo di passaggio. Questo, unitamente alle novità che verranno introdotte dal nuovo PUMS, attualmente in fase di predisposizione, porterà molteplici benefici, per esempio al commercio. È infatti dimostrato che più persone si spostano a piedi e in bicicletta, più aumenta la frequentazione delle attività commerciali di quartiere.

Così come sono tre i punti salienti dell’ordinanza appena approvata:

● Le strade coinvolte sono esclusivamente strade locali interzonali o locali, quindi itinerari di puntuale distribuzione ai singoli insediamenti;
● Le nuove zone 30 comprendono strade che presentano assenza di marciapiedi / flussi pedonali intensi / accessi a funzioni quali plessi scolastici, parchi pubblici etc.. Le zone sono quindi disegnate per creare un ambiente più sicuro laddove vi è maggiore rischio di compresenza tra mezzi a motore e persone a piedi e in bicicletta.
● Nelle strade che costituiscomo perimetro delle nuove zone 30 rimane (o viene stabilito) a 50 km/h

L’ordinanza, quindi, è pienamente coerente con le più recenti indicazioni del Ministero Infrastruttura e Trasporti, compresa la direttiva sui limiti di velocità in ambito urbana emessa a febbraio del 2024.
Il limite entrerà ufficialmente in vigore nel momento in cui per ogni singola “zona” verranno installati i cartelli di inizio/fine zona 30, come prescrive il Codice della Strada.

In Italia, Lodi è la terza città dopo Olbia e Bologna a istituire ampie aree della città con il limite di 30 km/h (mantenendo sempre una rete di connessione portante a 50km/h), ma in tutta Europa sono ormai oltre 40 le città, di ogni colore politico, ad aver preso questa direzione. A maggio del 2024 Il Dipartimento di Pianificazione dei Trasporti e Ingegneria del Politecnico di Atene ha pubblicato un importante studio scientifico che analizza gli effetti reali di tutte queste città. In media le città che sono diventato “Città 30” hanno visto:
- una riduzione del 23% del numero di scontri stradali
- una riduzione del 38% dei feriti
- una riduzione del 37% dei morti
- una riduzione del 18% delle emissioni inquinanti
- una riduzione di 2,5 db del rumore
- una riduzione del 7% dei consumi di caruburante (nel contesto urbano una guida con minori ‘picchi’ di velocità, meno frenate brusche, meno stop&go, ridure i consumi)
- una riduzione del 2% della congestione stradale
Lo studio inoltre conferma che quando le strade diventano più sicure per tutte le persone, chi può tende a scegliere più di frequente di spostarsi a piedi o in bicicletta, diminuendo così il traffico per chi invece ha necessità di utilizzare l’auto privata per spostarsi.

Tutti questi dati sono confermati dal bilancio dei primi sei mesi di Bologna Città 30.

Lodi a 30km/h non si esaurisce solo nell’ordinanza e nella posa dei cartelli, ma è un percorso culturale e infrastrutturale, per accompagnare l’ordinanza, quindi:

● Sarà creata una pagina informativa sul sito del Comune - con risposta alle domande più frequenti - e verrà realizzata una campagna di comunicazione
● In prossimità della posa dei cartelli sarà svolto almeno un incontro pubblico con la cittadinanza per spiegare l’avvio del provvedimento
● Nel tempo saranno realizzati dei lavori infrastrutturali (messa in sicurezza attraversamenti pedonali, allargamento marciapiedi, razionalizzazione dello spazio in carreggiata, creazione di nuove piste ciclabili) che consentano di realizzare una città 30 “by design”, in cui quindi diventa naturale e automatico il rispetto del limite di velocità di 30km/h nelle zone 30.


ELENCO DELLE VENTIDUE NUOVE ZONE 30

Zona 01 - Centro Storico
Zona 02 - Porta Regale
Zona 03 - Bersaglio
Zona 04 - Martinetta
Zona 05 - Fanfani
Zona 06 - San Fereolo
Zona 07 - Robadello - Stazione
Zona 08 - Albarola
Zona 09 - Faustina
Zona 10 - Italia - Braila
Zona 11 - Porta Cremonese - San Bernardo
Zona 12 - Selvagreca
Zona 13 - Isola Bella
Zona 14 - Revellino 
Zona 15 - Ferrabini
Zona 16 - Campo di Marte
Zona 17 - Riolo
Zona 18 - Fontana
Zona 19 - San Grato nord
Zona 20 - San Grato sud
Zona 21 - Torretta
Zona 22 - Olmo


Ultima Modifica: 21/12/2024