Celebrata in tutto il mondo e dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV.

“Porre fine all’AIDS come minaccia per la salute pubblica entro il 2030? Se volessero, i leader mondiali potrebbero, purché mettano in campo tutte le risorse necessarie e proteggano da subito i diritti umani”. E’ il messaggio del rapporto di aggiornamento UNAIDS 2024, su dati mondiali e stato dell’epidemia. L’AIDS dal 1981 ha ucciso oltre 35 milioni di persone una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi, e oggi si stimano 38 milioni di persone viventi con HIV.

E’ una giornata che dà opportunità per sensibilizzare e aggiornare l’opinione pubblica sul problema, condividere un momento con le persone affette da questa sindrome, allontanare le gravi discriminazioni nei confronti dei malati e combattere i pregiudizi. E’ una occasione per sollecitare i governi di tutto il mondo e la società civile affinché vengano destinate risorse per la cura, per le campagne di informazione e per la prevenzione soprattutto nei paesi in cui le infezioni da HIV sono ancora in aumento: Medioriente/Nord Africa, Europa dell’est/Asia Centrale, America Latina.

Istituzioni, artisti e comunità del territorio invitano la cittadinanza Domenica 1° Dicembre ore 16.00 al Teatro alle Vigne di Lodi per un momento che, oltre ad essere di riflessione e di informazione attraverso un video riguardante il progetto IN ASCOLTO della Cooperativa Fam. Nuova e ASST di Lodi unità operativa complessa di malattie infettive, sarà anche occasione di incontro con tutte le comunità terapeutiche del territorio per un momento comune di svago che ci permette di alleggerire, in parte, il tema con le artiste di Zelig “Le Scemette” nello spettacolo COMICHE DELLA DOMENICA.