Per celebrare la ricorrenza del tragico agguato si svolge una manifestazione di grande rilevanza e spessore presso il Museo Archinti, in Viale Pavia 28, a Lodi, dalle ore 18.00
Lunedì
10 giugno, a Lodi, alle ore 18.00 - presso la sede del Museo E. Archinti, in
Viale Pavia 28 -, è in programma un importante appuntamento in ricordo di
Giacomo Matteotti,
brutalmente assassinato dal regime fascista proprio cento anni prima, il 10
giugno del 1924, pochi giorni dopo il noto discorso di denuncia dei brogli
elettorali e del clima di intimidazione in cui si svolsero le elezioni di
quell’anno, vinte dal Partito Fascista.
La
manifestazione, che vede il patrocinio da parte del Comune di Lodi, avrà come
ospite Antonio Funiciello, autore del libro "Tempesta. La vita (e non la
morte) di Giacomo Matteotti" che nel centenario della morte
ricostruisce l’isolamento coraggioso di un politico votato al riformismo, ma
rimasto inascoltato.
Un
volume ispirato dall’esperienza di un leader politico che contestando il
fascismo era ben conscio di siglare la sua condanna, ma che sopravvive
all’oblio nel ricordo della sua pregevole attività, della profondità del
pensiero e della eroica testimonianza, concorrendo a rafforzare il valore di
un’esperienza che parla in modo intenso di vita, convinzioni, passione e
libertà.
Insieme
a Funiciello
sarà presente l’onorevole Lorenzo Guerini, Deputato della Repubblica,
entrambi intervistati da Marianna Aprile, mentre il compito di
introdurre i lavori è affidato ad Andrea Cancellato, Presidente della
Cooperativa Ettore Archinti, al Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e
al Presidente di Unitre, Stefano Taravella.