La situazione del fiume Adda nel tratto urbano ed
extraurbano che interessa la nostra città è tranquilla. Non ci sono, fino ad
ora, episodi che possano generare preoccupazione e il lavoro di monitoraggio,
osservazione e controllo sta proseguendo, così come l’attenzione da parte di
tutti gli addetti delle strutture coinvolte non verrà meno fino a quando
l’allarme non sarà definitivamente cessato. La piena si è verificata alle 6:00
di questa mattina, quando il livello del fiume ha sfiorato i 190 centimetri.
Poi è iniziata la discesa”.
E’ direttamente il Sindaco di Lodi, Andrea Furegato,
ad aggiornare sulle condizione dell’Adda: “In questa fase, quando sono da poco
passate le ore 13.30 del 3 novembre, il fiume sta attraversando una fase di decremento
del livello, che si sta assestando intorno ai 160 centimetri sopra il livello
dello zero idrometrico all’altezza del ponte”.
Un aumento in altezza del flusso d’acqua c’è stato
fin dall’alba, soprattutto in conseguenza delle potenti precipitazioni che
hanno interessato tutta la regione, in particolare producendo effetti
importanti presso il Lago di Como e in altri luoghi a nord della Lombardia.
La squadra della Protezione Civile del Comune di
Lodi ha stazionato a lungo nelle zone più a rischio della città e presso il
lungo Adda Bonaparte è stata montata la prima della cospicua serie di paratie
che devono proteggere da eventuali esondazioni che per il momento sono soltanto
ipotetiche e non si è generato alcun allarmismo.
Il prossimo bollettino che sarà emesso dal Consorzio
di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana dovrebbe confermare lo scenario.