ANNO DOMINI 1567 – Le bassure lungo l’Adda vivono da dodici anni una pace apparente. Le ferite lasciate dai conflitti che hanno attraversato questa terra di confine sembrano essersi rimarginate. Eppure qualcosa di oscuro non ha mai abbandonato questi luoghi, si muove nascosto, briga e trama godendo della sventura degli uomini che, loro malgrado, sono sempre stati pedine inconsapevoli di un gioco più grande di loro. Stavolta non sono principi, duchi o marchesi a dirigere questa macabra danza, ma qualcun altro, o qualcos’altro. In questa incertezza Leucio di Zuso detto Luccio, un ragazzo appena fattosi uomo, si scopre involontario testimone di queste macchinazioni. Troverà la forza di affrontare i fantasmi del passato che incombono o si abbandonerà al fato che sembra già pianificato ed ineluttabile?
è nato a Codogno nel 1980 e vive a Castiglione d’Adda, la bassa lodigiana è anche il suo principale luogo di ispirazione e ambientazione per i suoi romanzi.
Responsabile del customer service per un’importante azienda lodigiana, coltiva da sempre una grande passione per la storia e le leggende locali. Passione che ha trovato un primo sfogo con “Castrum” (suo romanzo d’esordio) ed ora, con questo nuovo romanzo, unisce ai miti del basso corso dell’Adda un immaginario storico popolare ricco di spunti e sorprese: storia e leggenda si esaltano così avvicenda in “MALLEUS”.