Un nuovo duo formato da virtuosi e specialisti nei loro rispettivi strumenti.
Svariati generi musicali sono proposti in una interessante e particolare fusione. Echi di jazz, di folklore intercalati da composizioni originali rielaborate e reinterpretate con il loro tocco unico e sensibile.
Un duo intimo e cameristico per un concerto di pura poesia.
Daniele Di Bonaventura, bandoneon
Peo Alfonsi, chitarra
Nato a Fermo (nelle Marche), Daniele di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, ha coltivato sin dall'inizio della sua attività un forte interesse per la musica improvvisata pur avendo una formazione musicale di estrazione classica (diploma in Composizione) iniziata a soli 8 anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra. Le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali in oltre 40 paesi.
Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava; Paolo Fresu; A Filetta; Oliver Lake; David Murray; Miroslav Vitous; Rita Marcotulli; David Liebman; Toots Tielemans; Omar Sosa; Flavio Boltro; Joanne Brackeen; Greg Osby; Ira Coleman; Dino Saluzzi; Javier Girotto; Cèsar Stroscio; Tenores di Bitti; Aires Tango; Peppe Servillo; David Riondino; Francesco Guccini; Sergio Cammariere; Lella Costa; Ornella Vanoni; Franco Califano; Mario Biondi; Eugenio Allegri; Alessandro Haber; Enzo De Caro; Giuseppe Battiston; Omero Antonutti; Giuseppe Piccioni; Mimmo Cuticchio; Custòdio Castelo; Andrè Jaume; Furio Di Castri; U.T. Gandhi; Guinga; Riccardo Fassi; Frank Marocco; Paolo Vinaccia; Stefano Bollani; Mathias Eick; Bendik Hofseth; Pierre Favre, Ivan Lins; Jaques Morelembau; Arild Andersen; Joe Locke. Nel 2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la "Suite per Bandoneon e Orchestra" commisionatagli proprio dalla stessa.
Ha pubblicato più di 80 dischi. Le ultime collaborazione sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha chiamato a partecipare nell'ultimo cd intitolato Universal Syncopation II pubblicato dalla prestigiosa etichetta tedesca ECM vincitore del German Critics Prize (Preis der Deutchen Schallplatternkritik) come album dell’anno 2007. Sempre per la stessa etichetta ECM ha pubblicato “Mistico Mediterraneo” un opera condivisa con il gruppo vocale della Corsica A Filetta e Paolo Fresu. Per la Tuk Music di Fresu ha pubblicato nel 2013 il suo primo doppio album intitolato “Nadir” in cui suona nel primo cd il bandoneon e nel secondo il pianoforte in trio. Nel 2015 altro cd, in duo con Fresu, sempre per la ECM intitolato “In Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio Ferraro in cui vengono ritratti i due musicisti durante la sessione di registrazione a Lugano insieme a Manfred Eicher. Inoltre ha composto ed eseguito sempre con Paolo Fresu la colonna sonora dell’ultimo film del M° Ermanno Olmi “Torneranno i Prati”. Ultima è la partecipazione al concerto di Natale 2017 nella Basilica di Assisi con l’Orchestra Sinfonica della Rai trasmesso su Rai 1 in eurovisione.
Premi:
- German Critics Prize (Preis der Deutschen Schallplattenkritik) con il cd “Universal Syncopation II” (con Miroslav Vitous) come album dell’anno 2007 (edizione ECM)
- Orpheus Award 2010 con il cd “Sine Nomine” per la sezione Jazz
- Orpheus Award 2011 con il cd “Mistico Mediterraneo” (ECM) per la sezione Jazz
- Furlo Jazz Award 2013 come miglior jazzista marchigiano - Orpheus Award 2014 con il cd “Nadir” (Tuk Music) per la sezione Jazz
- Nomination David di Donatello 2014 per la miglior colonna sonora ( collaborazione con Paolo Fresu) per il film “Torneranno i Prati” di Ermanno Olmi
- Grand Prix dell’Accademia Charles Cros 2017 per il cd “Danse Mèmoire, Danse” con A Filetta e Paolo Fresu nella sezione World Music
- Orpheus Award 2019 con il cd “Altissima Luce” (Tuk Music) per la sezione Jazz
- Orpheus Award 2019 con il cd “Danse Memoire, Danse” (Tuk Music) per la sezione World Music
- Orpheus Award 2021 con il cd “Ave Terra” per la sezione World Music
Diplomato col massimo dei voti in chitarra classica col Maestro Luigi Mazzullo presso il Conservatorio di Cagliari, da sempre ha affiancato agli studi classici un interesse profondo per la musica jazz e improvvisata. Il suo principale interesse risiede da sempre nel tentativo di conciliare la tecnica e la ricerca del suono della musica “colta” con l’approccio improvvisativo tipico del jazz e delle musiche popolari.
Ha frequentato varie Masterclasses e corsi di perfezionamento tra cui i corsi estivi di Norcia (dove consegue il Diploma d’Onore) il CPM di Siena e i seminari jazz di Nuoro, e si è diplomato in Didattica della musica.
La sua prima esperienza importante dopo gli studi classici è il duo con Massimo Ferra, col quale vince il I premio al concorso “Posada jazz project” nel ’96 e pubblica il suo primo CD “Passi difficili”. Inizia poi una collaborazione intensa col contrabbassista Sandro Fontoni con cui incide i CD “Pietre nuove” e “Che c’è” (quest’ultimo con la presenza di Paolo Fresu) entrambi entusiasticamente recensiti da riviste specializzate in Italia Inghilterra e USA.
Inizia anche una collaborazione col sassofonista Roberto Ottaviano prima in duo poi in trio col violoncellista Vincent Courtois. Nel 2001 partecipa al “New jazz meeting” di Baden Baden in compagnia di musicisti come Michel Godard, Wolfgang Puschnig, lo stesso Vincent Courtois e Gabriele Mirabassi. Nel 2003 nasce il trio “Ammentos” con Fausto Beccalossi e Salvatore Maiore, con cui incide per l’etichetta Velut Luna i cd “Ammentos” e “Remarkkramer” (con quest’ultimo cd si aggiudica il premio Kramer nel 2008).
Nello stesso periodo da vita insieme con Salvatore Maiore e Roberto Dani al progetto “Amada” col quale incide il cd omonimo (giudicato tra i migliori cd dell’anno 2007 dalla rivista specializzata All about jazz). Con entrambi questi progetti si esibisce in importanti rassegne in Italia ed all’estero. Nel territorio della world music è stato tra i più assidui collaboratori di Andrea Parodi, per il quale ha tra l’altro curato gli arrangiamenti del progetto “Armentos”. Nel 2006 incontra il chitarrista Al di meola col quale incide il live cd Midsummer night in sardinia. Un anno dopo lo stesso Al di meola lo invita ad unirsi stabilmente al suo quartetto “New world sinfonia” col quale incide 4 CD e un dvd.
Suona stabilmente in duo e altre formazioni con lo stesso Al di Meola effettuando tournèes in tutto il mondo. Il clarinettista Gabriele Mirabassi lo invita stabilmente nel suo progetto “Canto d’ebano” col quale incide per l'Egea records il disco omonimo premiato come CD dell’anno dal prestigioso referendum “Top jazz” indetto dalla rivista Musica jazz. Collabora con la cantante londinese Norma Winstone in duo.
Ha suonato in numerosi Festival internazionali in oltre 50 Paesi del mondo con musicisti come, oltre a quelli già citati, Pat Metheny, Kenny Wheeler, Trilok Gurtu, Marc Ribot, Chris Laurence, Gil Goldstein, Gonzalo Rubalcaba, Martin France, Guinga, Paolo Fresu, Antonello Salis, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Mark Harris, Horacio Hernandez, Noa, Gil Dor, Miguel Angel Cortes, Elena Ledda,e molti altri.
Ha preso parte alla registrazione di numerosi CD oltre a quelli a suo nome, come chitarrista e arrangiatore. Nell’ambito della musica classica oltre a recital solistici lavora spesso come I chitarra nell’Orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari in opere come La vida breve, Il Barbiere di Siviglia, Otello, Don Pasquale, Concerto per Bandoneon e orchestra di Piazzolla, Falstaff ecc. Ha eseguito come solista di chitarra elettrica con l’Orchestra dell’ Arena di Verona, la prima italiana del concerto per trio jazz ed orchestra “Blood on the floor” di Turnage.
Ha preso parte alla realizzazione delle musiche del film “Agata e la tempesta” di M.Soldini e suonato in molti spettacoli teatrali. Nel 2010 pubblica il cd “Itaca” per l’Egea records in compagnia di Gabriele Mirabassi, Kile Gregory , Salvatore Maiore e Antonio Mambelli, e, sempre per Egea ha pubblicato “Il velo di Iside” anch’esso interamente di sue composizioni. Più recentemente ha inciso per la Inakustik il cd “Change of heart”, interamente dedicato alle composizioni di Pat Metheny, il cd “Alma” (Phone records) in duo con S.Maiore e, entrambi per la abeat records, i cd “O velho Lobo” con l’integrale delle composizioni di Villa Lobos per chitarra sola e “Oyasin” in trio con S.Maiore e R.Dani.
Docente di chitarra jazz al Conservatorio di Verona ha tenuto vari seminari e masterclass.
Ha recentemente pubblicato anche un libro dal titolo “33Bonsai” per la casa editrice Taphros. Ultimo suo lavoro, di recente pubblicazione, il CD “Nubìvago” (Azzurra music) interamente costituito da composizioni originali eseguite in solo.