L’obiettivo principale da ottenere grazie ai fondi disponibili è quello di valorizzare le prestazioni fornite, ridurre la richiesta di dati ai cittadini e offrire nuove opportunità di contatto, di servizio e di interazione efficace. I settori che risultano coinvolti in questa trasformazione sono molteplici, a partire dall’area dei servizi sociali per arrivare all’ambito più tecnico, dove risiede la gestione documentale
“La parola chiave della fase di cambiamento che ogni pubblica amministrazione sta affrontando è “interoperabilità” - spiega Laura Tagliaferri, ViceSindaca del Comune di Lodi - a cui fa capo, in qualità di Assessore della Giunta comunale presieduta dal Sindaco Andrea Furegato, la delega per i Servizi al cittadino -, ovvero la capacità di scambiare dati e informazioni digitali tra le varie componenti dell’ente. Si tratta di attuare una forma di scambio facilitato, che deve avvenire in maniera semplice e sicura. Il finanziamento proveniente dagli stanziamenti disposti nel quadro del Pnnr che come Comune abbiamo potuto richiedere aiuteranno molto a progredire su questo fronte, sempre con l’obiettivo di valorizzare le prestazioni, ridurre la richiesta di dati ai cittadini e offrire nuove opportunità di contatto, di servizio e di interazione efficace”.
I settori che risultano coinvolti in questa trasformazione sono molteplici, a partire dall’area dei servizi sociali per arrivare all’ambito più tecnico, dove risiede la gestione documentale, oltre a svariate attività tra cui la protocollazione e l’aggiornamento dell’Albo Pretorio, senza dimenticare l’anagrafe. “Aggiungo - dice ancora la ViceSindaca - che proprio su questo versante stiamo lavorando con grande attenzione e in modo particolarmente approfondito per arrivare a risolvere il problema esistente della tempistica, eccessivamente lunga, per l’ottenimento della carta d’identità digitale. I tempi di attesa attuali non sono assolutamente ipotizzabili nel lungo e medio periodo e stiamo elaborando una manovra di riorganizzazione, in sinergia tra i vari uffici coinvolti -, che voglio ringraziare per l’enorme lavoro che stanno sviluppando e che possa garantire un servizio migliore alla cittadinanza, senza incombere eccessivamente sulle casse comunali e che sia soprattutto all’insegna dell’efficacia”.
“Entro l’estate - prosegue Laura Tagliaferri - bisogna fare in modo che tutte le richieste pregresse vengano soddisfatte in modo da ripartire a saldo zero e consentire alla cittadinanza di sopportare un’attesa non superiore a una quindicina di giorni prima di ottenere il documento d’identità digitale richiesto. Non posso nascondere che le difficoltà ci sono, tenendo conto che il personale disponibile è limitato e l’obiettivo è molto impegnativo, ma si farà il massimo possibile per raggiungerlo nei tempi e modi previsti”.
I servizi che saranno oggetto di attenzione e sviluppo grazie ai fondi ottenuti dal Comune di Lodi riguardano l’invio di notifiche a valore legale relative agli atti amministrativi, attraverso canali di comunicazione digitale e analogica, da attivare per la Notifica delle Violazioni al Codice della Strada e la Riscossione Tributi (con pagamento); l’attivazione di servizi di notifica tramite AppIo per le domande presentate tramite lo Sportello Telematico Polifunzionale; la fornitura al cittadino di accessi ai servizi tramite l’utilizzo della Carta d’Identità Elettronica (CIE) mediante l’adesione dell’Ente al portale della federazione erogatori di servizi; la migrazione e attivazione dei servizi di incasso dell’Ente tramite piattaforma PagoPA; la migrazione dei servizi verso piattaforme Cloud qualificate per le attività avviate a decorrere dall’1 febbraio 2020.
Lodi, 6 aprile 2023