Lo spettacolo è  un libero adattamento della rappresentazione teatrale di Derek Benfield. 

Commedia brillante in 3 atti che racconta la vicenda piuttosto intricata. Siamo un castello che i proprietari, a corto di finanze, sono costretti ad aprire al pubblico. 
Tra le sale, divenute meta turistica di gite ed escursioni, si sviluppa la storia che ha come protagonisti un quadro di grande valore, due ladri appena usciti dal carcere col vivo desiderio di vendicarsi, una contessa decaduta e il suo "eccentrico" marito, colonnello in pensione che ha un hobby del tutto particolare: ama il tiro al postino ... considerato una spia straniera molto pericolosa, una cameriera facile agli "innamoramenti", una guida svampita, un capo boy scout con relativo corredo di 50 ragazzini al seguito, una famiglia di turisti inopportuni e una giovane coppia di sposi sempre sull'orlo di una crisi matrimoniale. 

Lo spettacolo è portato in scena dalla Compagnia Filodrammatica San Gualtero, prettamente dialettale, presenta i suoi spettacoli in Oratorio e a scopo benefico. Da una decina d'anni partecipa alle Rassegne Teatrali di Lodi e del Territorio con un repertorio prevalentemente in lingua.