APERTURA CASSA ORE 20.45 - INIZIO PROIEZIONI ORE 21.30
INGRESSO:
INTERO € 6,00
RIDOTTO € 5,00 - OVER 65
RIDOTTO € 2,00 - UNDER 25
INGRESSO LIBERO SINO AD ESAURIMENTO POSTI
Regia di Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Andrea Fuorto, Elena Lietti, Giulio Beranek, Stefano Petruzziello, Giovanni Francesco Palombaro Fiorita, Giacomo Vallozza, Aurora Barulli. (100')
Unico film italiano in selezione ufficiale alla Festa del cinema di Roma, tratto dal romanzo di Donatella Di Petrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017. Giuseppe Bonito continua il suo percorso di indagine sulle sofferenze e sulle difficili dinamiche familiari.
Nell'estate del 1975, una tredicenne è restituita alla famiglia di origine, divenendo così "l'arminuta", ovvero ritornata. Catapultata in una realtà a lei estranea, passa da una vita agiata e borghese, a una vita nelle campagne abruzzesi, in cui regna la povertà.
Bonito è in grado di costruire la narrazione intersecando con maestria i due piani del clima sociale di un'Italia che dopo il boom economico degli anni '60 viaggia a due velocità.
Regia di Kenneth Branagh, con Kenneth Branagh, Tom Bateman, Annette Bening, Russell Brand, Ali Fazal. (119')
Prosegue il lavoro di Branagh su Agatha Christie, tra atmosfere esotiche e dolenti note sentimentali. Cast di livello altissimo per questa pellicola basata sull'omonimo romanzo di Agatha Christie, già portato sul grande schermo nel 1978 nel film con Peter Ustinov nei panni di Hercule Poirot. Più che puntare sul giallo, sul classico whodunit, Kenneth Branagn, alla seconda interpretazione del geniale e ossessivo investigatore belga creato da Agatha Christie, si concentra infatti su sentimenti e umanità.
Regia di Leonardo Di Costanzo, Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco, Pietro Giuliano, Nicola Sechi, Leonardo Capuano, Antonio Buil Pueyo, Giovanni Vastarella, Francesca Ventriglia. (122')
In una carcere in via di dismissione, un piccolo gruppo di detenuti attende di essere trasferito in una nuova prigione. L'attesa diviene un banco di prova della natura umana, in cui le guardie e i carcerieri si trovano a dover fare i conti con la gerarchia e le regole imposte. L’incolmabile distanza che li separa e al tempo stesso la vicinanza che li accomuna, li porta a essere finalmente sé stessi, lasciando emergere nuove forme di relazione nell'ambito del riconoscimento dei diritti basilari. L'attesa diviene un banco di prova della natura umana, lasciando emergere nuove forme di relazione nell'ambito del riconoscimento dei diritti basilari. La legalità è un tema trasversale, si tocca anche il rispetto dei diritti di coloro che li hanno violati.
Undici nomination e due premi al David di Donatello.
Regia di Mario Martone, con Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi, Nello Mascia, Emanuele Palumbo, Artem, Salvatore Striano, Virginia Apicella . (112')
Film Tratto dall'omonimo romanzo di Ermanno Rea.
Dopo quarant'anni di lontananza Felice torna lì dov'è nato, il rione Sanità, nel ventre di Napoli.
Nostalgia è un film potente e amniotico, fatto di passioni antiche e viscerali, della voglia e della necessità di smarrirsi per creare una nuova mappa di sé, per pacificarsi col passato e andare incontro al proprio destino.
Il film ha vinto 4 Nastri d'Argento.
Regia di Lee Daniels, con Andra Day, Trevante Rhodes, Natasha Lyonne, Garrett Hedlund, Miss Lawrence, Rob Morgan, Da'Vine Joy Randolph, Evan Ross, Tyler James Williams, Tone Bell. (126')
Il film racconta la vera storia della leggendaria cantante blues e jazz Billie Holiday, che con la sua voce e il suo stile unico e inconfondibile ha contribuito a formare la musica popolare americana.
In particolare, il film racconta di un episodio drammatico che segnò la tormentata vita dell'artista.
Dopo la composizione della canzone "Strange fruit", brano che condannava la storia del linciaggio dei neri e grido di denuncia contro il governo degli U.S.A., l'FBI iniziò una battaglia personale contro la donna, legando la sua tossicodipendenza a motivi razziali.
Fernando León de Aranoa, con Javier Bardem, Almudena Amor, Manolo Solo, María de Nati, Mara Guil, Óscar de la Fuente, Sonia Almarcha, Celso Bugallo, Fernando Albizu, Tarik Rmili, Rafa Castejón, Daniel Chamorro, Martín Páez, Yaël Belicha, Dalit Streett Tejeda. (116')
Julio Blanco è il capo di una fabbrica di bilance che affronta l’ispezione di una commissione per un importante concorso: deve essere tutto perfetto, nessun contrasto, un lavoro da sogno, ma c’è sempre qualcosa che non va, qualcosa che sfugge.
Commedia nera, sociale eppure leggera. Terza collaborazione fra Fernando Leon de Aragona e un Javier Bardem in grande forma.
Si sorride e ci si diverte, con una perversità in fondo liberatoria.
Regia di Paolo Sorrentino, con Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Ciro Capano, Enzo Decaro, Carmen Pommella, Biagio Manna, Lino Musella, Alfonso Perugini, Sofya Gershevich, Paolo Spezzaferri, Rossella Di Lucca, Antonio Speranza. (130')
Sorrentino parla del suo film come un racconto di formazione che mira a evitare le trappole dell'autobiografia convenzionale.
Nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta Fabietto, diciassettenne goffo, lotta per trovare il suo posto nel mondo. Sono due gli eventi che cambieranno per sempre la sua vita: l'arrivo a Napoli dell'idolo del calcio Maradona e un drammatico incidente.
Fabietto troverà l'unica via d'uscita dalla catastrofe attraverso la propria immaginazione.
Regia di Ridley Scott, con Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino, Jared Leto, Jeremy Irons, Salma Hayek, Jack Huston, Camille Cottin, Madalina Ghenea, Reeve Carney, Youssef Kerkour, Vincent Riotta, Andrea Piedimonte. (157')
Il film segue la storia della famiglia Gucci raccontando l'azienda attraverso le persone che ne hanno fatto parte, tra fama, genialità e momenti difficili. La trama ruota attorno all'omicidio di Maurizio Gucci, che sconvolse il mondo della monda e non solo.
Protagonista indiscussa Lady Gaga, nei panni di Patrizia Raggiani, mandante dell'assassinio.
Regia di Pablo Larraín, con Kristen Stewart, Timothy Spall, Jack Farthing, Sean Harris, Sally Hawkins, Jack Nielen, Freddie Spry, Stella Gonet, Richard Collect, Elizabeth Berrington, Lore Stefanek, Amy Manson, James Harkness, Laura Benson, Wendy Patterson, Thomas Douglas, Olga Hellsing. (119')
Gran Bretagna, dicembre 1991. Durante le vacanze di Natale della famiglia reale nella tenuta di Sandringham, nella contea di Norfolk, la principessa Diana capisce che il suo matrimonio con Carlo è ormai finito, corroso da accuse di tradimenti da parte di entrambi, dall’insoddisfazione della Spencer verso la vita di corte e i veleni che sono stati sollevati contro di lei dall’interno di Buckingham Palace. Il clima natalizio le suggerisce di intraprendere un’importante decisione: riappropriarsi della propria libertà, attraverso un percorso interiore difficile e tormentato.