“Una iniziativa lodevole quella che mi è stata presentata dall’associazione Angeli Custodi che si pone come obiettivo il supporto e l’accoglienza dei familiari degli anziani per aiutarli a prendersi cura dei propri cari, in una fase storica in cui i problemi delle persone con fragilità sono stati enormemente acuiti dalla pandemia e le famiglie si sono spesso sentite sole e incapaci di far fronte a incombenze molto gravose”, sono queste le parole del Sindaco Sara Casanova che ha incontrato oggi a Palazzo Broletto alcuni volontari lodigiani della onlus, con sede a Cremona, “Angeli Custodi”, insieme al fondatore e presidente Giuseppe Bruno.
Il 2 maggio aprirà anche a Lodi uno sportello, promosso dall’associazione, negli spazi comunali di via delle Orfane, attivo dalle 17 alle 19 ogni lunedì, per offrire consulenze legali, sugli amministratori di sostegno, sul sostegno alle famiglie di persone con grave e gravissima disabilità che vivono presso il proprio domicilio e sulla RSA “aperta”.
“Dopo alcuni anni di volontariato per assistere gli ospiti in casa di riposo, ho avuto modo di capire il funzionamento delle strutture e di individuare le possibili carenze nella gestione - ha affermato Bruno -. Nel frattempo i media nazionali denunciavano l’esistenza in tutta Italia di case di riposo “lager”. E’ nata così l’idea di costituire un’associazione che li tutelasse. A Cremona abbiamo uno sportello attivo e ora anche a Lodi si è presentata questa opportunità”.
Il gruppo di volontari lodigiani, di cui fanno parte anche le consigliere comunali Giuliana Cominetti e Mariagrazia Bazzardi è pronto a dare il proprio contributo:
“La sofferenza delle persone anziane durante l’emergenza sanitaria, non è stata causata solo dalla malattia, ma anche dal senso di abbandono generato dal distacco dei propri cari e dai volontari che nelle case di riposo stabiliscono importanti relazioni di conoscenza e affetto, in grado di compensare le eventuali mancanze delle strutture o dei familiari. Contagiate dalla passione e dalla sensibilità del presidente Bruno, abbiamo quindi deciso di lanciarci in questa avventura per dare il nostro contributo di attenzione e vicinanza a un mondo che ha molto sofferto”, ha concluso Cominetti.
Lodi, 28 marzo 2022