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Centro antiviolenza e case rifugio: aperto il bando per la gestione dei servizi

Fino all’8 febbraio 2022 gli enti gestori di Centri antiviolenza e Case rifugio o strutture di ospitalità presenti sul territorio regionale e aderenti alle reti territoriali antiviolenza possono partecipare alla manifestazione di interesse a cadenza biennale indetta dal Comune di Lodi per individuare i gestori del Centro antiviolenza di Lodi e delle Case rifugio territoriali per gli anni 2022 e 2023.

I soggetti coinvolti dovranno costruire, insieme al Comune di Lodi, capofila di una rete territoriale antiviolenza, una proposta progettuale per promuovere servizi e iniziative volti alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne e interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza. 

Per lo svolgimento di queste funzioni Regione Lombardia stanzierà risorse, per un importo complessivo di 125.228,64 euro, per il biennio 2022-2023.

“Un doveroso ringraziamento - afferma il Sindaco Sara Casanova - va all’associazione L’Orsa Minore che con i propri operatori sta svolgendo un’indispensabile attività di protezione e reinserimento sociale delle donne vittime di violenza e dei loro figli nella nuova sede del Centro antiviolenza in via Paolo Gorini, con spazi messi a disposizione del Comune di Lodi per garantire privacy e un’adeguata accoglienza. Il fenomeno della violenza di genere è drammaticamente attuale, ma il numero in crescita costante, seppur lenta, dei contatti con il Centro antiviolenza fa sperare in una maggior consapevolezza e fiducia da parte delle donne nella rete assistenziale del territorio che sono sempre più propense a denunciare e rivolgersi a servizi specialistici”. 
“E’ fondamentale che il Lodigiano possa contare su un servizio fisicamente presente sul territorio, anche attraverso le case rifugio che garantiscono un pronto intervento - prosegue l’assessore alle Pari Opportunità Giusy Molinari - Il soggetto gestore selezionato tramite bando si impegnerà a lavorare in connessione con tutti i soggetti della rete antiviolenza, dalle istituzioni, alle associazioni, agli ordini professionali per contribuire ai progetto individualizzati di tutela, presa in carico e reinserimento delle vittime”.

Il Comune di Lodi, in collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, ha previsto, a supporto delle attività del Centro Antiviolenza, la messa a disposizione di un assistente sociale per favorire i raccordi con gli operatori dei Servizi sociali comunali e territoriali e definire in sinergia i percorsi di fuoriuscita dalla violenza, anche assistita nei casi che vedono coinvolti minori, e l’attivazione di servizi di psicoterapia, in carico ad ASST, per le donne che ne hanno necessità. 

Lodi, 25 gennaio 2022


Ultima Modifica: 25/05/2022