Pacchetto di misure anti crisi, gia' centinaia le famiglie della citta' che hanno usufruito di contributi, esenzioni e agevolazioni tariffarie
A circa quattro mesi dall'approvazione, il "pacchetto" di misure anti crisi varato dall'amministrazione per fornire, sotto varie forme, un contributo alle famiglie e alle imprese per far fronte alla difficile congiuntura economica e finanziaria è in avanzato stato di attuazione. Di seguito, si riepilogano i dati principali relativi alle iniziative promosse.
- Partecipazione al Fondo di Solidarietà Provinciale: è stato erogato il contributo al Fondo di 100.000 euro e sono iniziate le istruttorie delle pratiche di richiesta, che vengono gestite dal Consorzio Lodigiano Servizi alla Persona sulla base delle segnalazioni trasmesse dai servizi sociali, dai Caf dei sindacati e dal Centro per l'Impiego; a questo proposito, sino ad ora i servizi sociali del Comune di Lodi hanno trasmesso circa 100 segnalazioni, passate ai Caf per la verifica preliminare dei requisiti; contestualmente, i servizi sociali sono in costante contatto con la Diocesi per la verifica incrociata delle richieste presentate per l'accesso al Fondo di Solidarietà Provinciale e di quelle presentate per l'accesso al fondo istituito dalla Diocesi stessa, allo scopo di evitare sovrapposizioni ed eventualmente di indirizzare le richieste verso lo strumento più appropriato (il Fondo Provinciale è infatti destinato alle famiglie dei lavoratori che hanno perso il posto, quello diocesano più generalmente alle famiglie in difficoltà).
- Contributi economici diretti ai bisognosi: rispetto allo stanziamento di bilancio di 345.000 euro, nel primo semestre dell'anno sono stati erogati contributi per 135.000 euro, in grande prevalenza in conto bollette gas (con un aumento significativo rispetto al 2008); da aprile, terminata la stagione fredda, le richieste sono state ovviamente orientate di più verso l'aiuto economico generico (spese per generi alimentari, affitti case popolari etc.).
- Procedura straordinaria per il ricalcolo in corso anno dell'Isee: di questa possibilità hanno sino ad ora usufruito 60 famiglie, che ricalcolando l'Isee a seguito di ridimensionamento della propria situazione reddituale e patrimoniale hanno potuto accedere a esenzioni e riduzioni di ticket e tariffe di servizi a domanda individuale.
- Esenzione pagamento tassa rifiuti per famiglie numerose (4 figli e oltre): tutte le 80 famiglie della città che sono in tali condizioni hanno usufruito dell'esenzione.
- Possibilità di pagamento in rata unica della tassa rifiuti a fine anno: normalmente la Tarsu si può pagare in rata unica a giugno oppure in tre rate dilazionate nel corso dell'anno; quest'anno l'amministrazione dà la possibilità di pagare in rata unica a fine anno, senza applicare interessi; al momento è però impossibile sapere quanti contribuenti hanno scelto questa opzione, perché i bollettini di pagamento vengono emessi dal gestore della riscossione, che comunicherà i dati solo a consuntivo, mentre in corso d'anno versa al Comune un anticipo fisso a forfetario sull'ammontare riscosso.
- Sconti e agevolazioni sulle tariffe dei consumi di energia elettrica: ai benefici del cosiddetto Sistema Gate (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Elettriche) possono accedere le persone residenti nei Comuni che (come Lodi) hanno aderito all'apposita intesa tra Stato e Anci; al Comune di Lodi sono state presentate 428 domande, di cui 269 già accolte e 159 attualmente in istruttoria.
- Progetti di microcredito: con delibere di giunta approvate a inizio luglio, il Comune ha varato tre progetti, due con la Cooperativa Mag Finance 2 e uno con la Banca Popolare di Lodi (in qualità di gestore del servizio di tesoreria comunale); in questi primi giorni, al Comune sono state presentate due richieste di accesso al microcredito.
- Incremento dello stanziamento per l'integrazione delle rette degli ospiti della Casa di Riposo e contributo straordinario a Santa Chiara per l'abbattimento delle rette: nel primo caso si tratta del fondo con cui il Comune provvede a pagare direttamente alla Casa di Riposo le rette degli ospiti le cui famiglie sono in difficoltà economica, ricevendo poi dalla famiglie stesse una quota delle rette stesse, calcolata in base ai rispettivi Isee; a questo scopo sul bilancio del 2009 sono stanziati 956.000 euro, con l'ipotesi di integrare entro l'anno il fondo con un importo fino a 300.000 euro; nel secondo caso si tratta invece di un contributo straordinario versato direttamente alla Casa di Riposo, per evitare che l'istituto aumenti le rette; l'integrazione di 300.000 euro deve essere effettuata con una variazione di bilancio, che sarà approvata dalla giunta nel corso dell'estate se ciò fosse subito necessario, altrimenti sarà rinviata a settembre con delibera di consiglio comunale, contestualmente alla scadenza di legge sulla verifica degli equilibri di bilancio; il contributo straordinario di 100.000 euro è invece già appostato in bilancio e sarà liquidato a fine anno.
(23-07-2009)