Il Comune di Lodi ha dato avvio al procedimento di variante urbanistica al Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del 2011 per l’adeguamento della componente geologica, idrogeologica e sismica al Piano di Gestione del Rischio Alluvioni del fiume Po (P.G.R.A.) e al Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e l’aggiornamento dell’Elaborato tecnico Rischio Incidente Rilevante (E.R.I.R.), unitamente alla verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), ai sensi dell’art. 4 della L.R. 12/05.
Chiunque abbia interesse può presentare proposte e suggerimenti in carta semplice ed in duplice copia complete di eventuali documenti a corredo dell’istanza, presso l’ufficio protocollo del Comune, in piazza Mercato 5, entro 20 giorni dal 29 ottobre, data di pubblicazione dell’avviso ad Albo pretorio.
Contestualmente l’Amministrazione comunale sta lavorando al necessario aggiornamento del Piano di Emergenza Comunale, anch’esso del 2011, che contiene tutte le valutazioni e le relative procedure per affrontare una qualsiasi calamità naturale o antropica, attesa o imprevista. La finalità è quella di ridurre al minimo possibile ogni rischio che è stato individuato nell’area comunale.
“Gli scenari di rischio per il nostro territorio dipendono da più fattori, come la posizione geografica, il clima, l’idrografia, le attività industriali e altro ancora, che in questi anni sono cambiati per l’aumento e la diversificazione delle situazioni emergenziali, ma anche per il rafforzamento degli strumenti a nostra disposizione per contrastarle e per il potenziamento delle iniziative strutturali di prevenzione - spiega il Sindaco Sara Casanova -. Ne sono un esempio gli interventi che abbiamo eseguito nel nostro mandato, o che sono in corso, per garantire il completamento delle difese spondali sul fiume Adda dagli eventi alluvionali intensi. Una città moderna deve avere un comportamento “resiliente” nei confronti del pericolo, e le procedure di adeguamento del PGT, insieme all’elaborazione del PEC, saranno un alleato fondamentale in questo percorso di gestione consapevole del territorio, di valutazione dei rischi e delle strategie per superarli”.
Lodi, 30 settembre 2021