Sono 24 le domande ammesse al secondo bando indetto dal Comune e finanziate con i contributi regionali destinati alle micro, piccole e medie imprese del Distretto urbano del commercio di Lodi, in una prospettiva di rilancio, dopo gli stop forzati e le spese straordinarie affrontati durante l’emergenza sanitaria.
Le risorse complessive messe a disposizione ammontano a 170.000 euro di cui 68.667 euro già erogati attraverso un primo bando a 17 attività che operano nei settori del commercio, della ristorazione del terziario e dell’artigianato. I restanti 100.692 euro sono stati attribuiti in via prioritaria a 22 soggetti che hanno partecipato esclusivamente al secondo bando e ad altri 2 candidati già in precedenza beneficiari di un contributo e che hanno rendicontando nuove spese per partecipare al secondo bando.
Gli stanziamenti, previsti fino alla quota massima di 10.000 euro per ciascun operatore (il doppio rispetto a quanto concesso dal primo bando), hanno permesso di cofinanziare al 50% a fondo perduto le spese sostenute a partire dal 5 maggio 2020 per interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione dei locali, acquisti di strumentazione e arredi, implementazione dei supporti informatici, servizi pubblicitari e web per la vendita online e copertura di spese sostenute per l’affitto degli spazi.
“Le risorse destinate da Regione Lombardia al Comune di Lodi ci hanno permesso di garantire un aiuto concreto a 41 imprese del distretto urbano del commercio che hanno affrontato periodi intermittenti di chiusure forzate e compiuto un notevole sforzo di adeguamento alle norme di prevenzione e alle nuove esigenze del mercato - dichiara il Sindaco Sara Casanova - Sempre in un’ottica di vicinanza alle realtà su cui pesano gli effetti della crisi, abbiamo previsto sgravi sulla Tari, in diversi casi anche con l’esenzione completa dal pagamento, e prosegue l’impegno dell’Amministrazione nell’individuare ulteriori forme di sostegno, tra cui quello preso in Consiglio comunale di stanziare una quota almeno pari a quella già assegnata al Duc all’intero tessuto socio-economico cittadino”.
“Grazie alla proficua collaborazione con le associazioni di categoria, abbiamo offerto alle imprese beneficiarie l’opportunità di coprire spese straordinarie e di fare investimenti in un’ottica di rigenerazione economica dell’intero distretto del commercio - conclude l’assessore alle attività produttive Lorenzo Maggi -. A questo punto riteniamo doveroso che lo stesso meccanismo di sostegno venga promosso anche per le altre realtà economiche cittadine che, ad esempio, hanno ampliato o ristrutturato gli spazi e ripensato le modalità di approccio al consumatore. Una scelta che anche stavolta condivideremo preliminarmente con le associazioni di categoria per individuare le modalità più opportune di distribuzione delle risorse disponibili”.