E' in programma per lunedì 14 settembre l'apertura di due delle tre sedi provvisorie dove verranno trasferiti nei prossimi mesi i servizi bibliotecari, per consentire l'insediamento del cantiere dei lavori di riqualificazione della Biblioteca Laudense, il cui primo lotto (relativo al piano terra del Palazzo dei Filippini di corso Umberto I, per un investimento di 1.204.000 euro) è attualmente in appalto. Ad aprire al pubblico per prima sarà Villa Braila, dove sono state allestite le sale per lo studio e la lettura con libri propri, attività che normalmente si svolgevano presso il Salone dei Notai del Palazzo dei Filippini: gli spazi di via Tiziano Zalli saranno accessibili dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 18.00, con una significativa estensione oraria rispetto al programma osservato nella sede abituale.
Qualche ora più tardi, sarà il turno dell'Archivio Storico Comunale di via Fissiraga, dove si potranno effettuare la lettura di quotidiani e periodici e la consultazione di microfilm e microfiche, con il seguente orario: dal lunedì al mercoledì dalle 13.30 alle 18.30; giovedì e venerdì dalle 08.30 alle 13.00; sabato dalle 08.30 alle 12.30.
Le due sezioni della biblioteca resteranno invece attive ancora per qualche tempo nella consueta collocazione di corso Umberto I (dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.30, sabato dalle 08.30 alle 12.30): quella degli adulti sino al 26 settembre e quella dei ragazzi sino al 14 novembre. Entrambe riapriranno al pubblico l'11 gennaio, nella sede provvisoria presso il Collegio San Francesco dei Padri Barnabiti (ingresso da via San Francesco), secondo modalità e con orari che verranno comunicati prossimamente.
"La Biblioteca si rinnova è il "titolo" che abbiamo voluto dare alla grande operazione di investimento su uno dei principali spazi culturali della città che questa amministrazione comunale sta realizzando per la città - sottolinea il sindaco, Lorenzo Guerini - con l'obiettivo di dotando Lodi nei prossimi anni di una struttura bibliotecaria di grande pregio e funzionalità. La collaborazione del celebre architetto milanese Michele De Lucchi al progetto di riqualificazione è d'altra parte garanzia di stile, accuratezza ed attenzione alle esigenze della modernità, dove il confort dei locali diventa condizione ideale per il dispiegarsi di servizi al pubblico sempre più qualificati".

"La nuova Biblioteca Laudense - spiega l'assessore alla cultura, Andrea Ferrari - sarà uno spazio per ricercare, per studiare, per imparare, insomma, per esercitare le funzioni "classiche" di un servizio bibliotecario, che restano ed anzi si rafforzano. Ma l'idea che ci ha animati nella promozione di questo ambizioso progetto è quella di trasformare la Laudense anche nel luogo privilegiato di proposte culturali vivaci, di aggregazione sociale, di una rinnovata e stimolante cordialità civica, di animazione a tutto campo. L'investimento affrontato dal Comune è cospicuo (circa 4 milioni di euro), ma crediamo ne valga assolutamente la pena. Nei prossimi giorni verranno attivate alcune delle sedi provvisorie individuate per garantire la continuità dei servizi anche durante lo svolgimento dei lavori di riqualificazione, perché l'intento dell'amministrazione è stato quello di mantenere il servizio bibliotecario comunque aperto al pubblico, quando (come invece è avvenuto altrove per operazioni analoghe) sarebbe stato certo più semplice e meno dispendioso disporre la chiusura per alcuni mesi. In questa fase di "passaggio" saranno fondamentali i suggerimenti e i pareri dell'utenza, che ci aiuteranno a migliorare e perfezionare la gestione dei servizi provvisori, che è stato possibile organizzare grazie agli sforzi messi in campo dal personale del settore e alla disponibilità dei Padri Barnabiti che metteranno a disposizione alcuni spazi del Collegio San Francesco: a entrambi giungano perciò i ringraziamenti sinceri dell'amministrazione comunale". Informazioni su modalità e orari dei servizi provvisori sul sito internet del Comune all'indirizzo www.comune.lodi.it e sul portale www.culturalodi.it.

(11-09-2009)