Dichiarazioni del Sindaco sulla manifestazione delle Lega

"Desidero esprimere profondo rammarico per quanto avvenuto domenica in occasione dell'inaugurazione del nuovo parco di via Grandi. Gli spazi e le occasioni per manifestare liberamente le opinioni politiche non mancano di certo, e via Grandi e la giornata di domenica non erano senz'altro né il luogo né il momento giusti. In questo modo si è tentato di strumentalizzare una circostanza che doveva essere soprattutto una festa per le famiglie e i bambini (giunti numerosi), creando una situazione di disagio che buon senso e correttezza avrebbero dovuto suggerire di evitare. Ad aumentare questo disagio ha contribuito anche l'incerta gestione organizzativa della manifestazione leghista, che a quanto mi è dato di sapere (visto che il sindaco della città non era stato avvisato, contrariamente a quanto avviene di solito, anche per situazioni ben meno rilevanti) era stata annunciata come presidio e si è invece poi trasformata in un pur breve corteo e nell'occupazione di suolo pubblico. Le modalità di svolgimento e i toni di questo episodio non appartengono né alle consuetudini politiche né al clima sociale della nostra città, dove le idee si sono sempre confrontate in modo sereno e senza accese contrapposizioni: mi auguro perciò che si sia trattato di un infortunio e non della deliberata anticipazione di un nuovo "metodo" di fare polemica politica. Quanto alle "rivendicazioni" leghiste sulla vicenda della moschea, non avrei bisogno di ricordare che sono stato io ad annunciare fin dalla campagna elettorale del 2005 che quel progetto non avrebbe avuto corso e sono stato io a convincere (con il dialogo e la franchezza) la comunità islamica a rinunciare alla concessione del terreno, nonostante fosse ormai diventato un suo diritto acquisito: tutte cose che i lodigiani sapevano bene quando si sono recati a votare, decidendo di eleggermi sindaco. Il nuovo parco di via Grandi è una realizzazione di questa amministrazione comunale, che anche in un momento di ristrettezze economiche per gli enti locali ha voluto e saputo trovare le risorse (oltre 150.000 euro) per riqualificare un'area abbandonata e farla diventare un'importante risorsa ambientale e sociale per il quartiere e la città".