Nell’anno della pandemia l’Amministrazione migliora la gestione del budget e assicura per il 2021 la continuità e il potenziamento dei servizi a sostegno dei cittadini in difficoltà
“La Giunta comunale ha approvato il rendiconto 2020. Un'operazione importante e complessa a cui abbiamo lavorato per mesi, in costante e stretta collaborazione con gli uffici, per scattare la fotografia contabile di un anno fortemente segnato dalla pandemia. Siamo riusciti a superare questo “terremoto”, grazie all’attenzione e allo sforzo messi in campo per assicurare il governo delle finanze dell'Ente, uniti alla significativa iniezione di risorse da parte dello Stato e di Regione. Abbiamo fatto del nostro meglio per non aumentare le tariffe e, dove possibile, per applicare riduzioni, per sostenere i cittadini gravemente colpiti dalla crisi economica generata da quella sanitaria, per compensare minori entrare e far fronte a maggiori spese. Ringrazio tutto il personale, gli assessori, i consiglieri che, con pazienza e caparbietà, hanno dedicato tempo e impegno per raggiungere questo risultato: un rendiconto solido che ci permette di guardare al futuro con fiducia e di mettere in campo nuove e più ampie forme di sostegno per i cittadini. Il consuntivo 2020 evidenzia una migliorata capacità di gestione del budget rispetto al 2019, nonostante il colpo che ci ha travolti e la ferma volontà di programmare una risposta all'altezza dei crescenti bisogni sociali ed economici in una fase purtroppo ancora segnata dalla pandemia. La scelta consapevole e necessaria di accantonare un “Fondo Covid” del valore di 1.700.000 euro va letta quindi nell’ottica di questo preciso sforzo compiuto dall’Amministrazione: dare continuità alle iniziative di aiuto per la ripartenza post emergenziale, e anzi di implementarle, con l'intento di compiere un passo deciso verso il rilancio della nostra città”.
Così il Sindaco Sara Casanova analizza i risultati della gestione annuale dell'Ente, sintetizzati nel documento di rendiconto, approvato con delibera di Giunta n. 29 del 9.4.2021, che rappresenta il momento conclusivo del processo di controllo sull'attuazione di programmi e progetti.
L'aspetto più caratterizzante del presente conto consuntivo è determinato dall'incidenza della crisi pandemica, che tuttavia non ha compromesso la capacità di spesa del Comune, tanto che nel 2020 l'avanzo libero, al netto dei fondi di accantonamento obbligatori, è diminuito di 100.000 euro, assestandosi a 4.935.000 euro, solo 100.000 euro sopra il dato del 2019, a fronte di un incremento dei fondi accantonati di 200.000 euro rispetto all’anno precedente.
Risentono in modo evidente delle difficoltà generate dal grave momento storico l’avanzo vincolato e quello accantonato.
I vincoli passano da 2.756.000 euro del 2019 a 5.170.000 euro del 2020. Un aumento riconducibile al nuovo meccanismo di rendicontazione previsto dal Governo centrale per il cosiddetto Fondo Covid che ha lasciato agli Enti locali la possibilità di ripartire su base biennale le risorse erogate dallo Stato nel 2020 per servizi ai cittadini, ristori e riduzioni o esenzioni tariffarie, così da poterne programmare l'impiego anche nel 2021 e continuare a garantire iniziative di sostegno ed eventualmente rafforzarle. La quantificazione delle somme confluite nel fondo raggiunge un ammontare di 1.700.000 euro, benchè ancora provvisorio. La rendicontazione dovrà infatti essere definita entro il termine del mese di maggio, in base ai criteri che il legislatore stabilirà per quantificare le spese ammissibili e le percentuali massime accettate come minori entrate, lasciando a carico dell’Ente le coperture residue.
Rientrano nei vincoli anche il Fondo funzioni fondamentali per la compensazione delle minori entrate 2020-2021 derivanti dall’emergenza e per la copertura delle maggiori spese 2020-2021. L’ammontare corrisponde a 665.000 euro di cui 395.000 euro attribuiti dallo Stato al Comune di Lodi in dicembre, quindi necessariamente confluiti in questa componente di avanzo.
L’entità dei fondi accantonati assume particolare rilevanza in relazione all’esercizio 2020, segnato dell’emergenza sanitaria. Aumenta la necessità di accantonare risorse per contenere le prevedibili passività future dovute al rischio di insolvenza dei crediti maturati dai cittadini colpiti dagli effetti della crisi economica. Gli accantonamenti crescono quindi di circa 4 milioni, passando da 32.373 del 2019 a 36.062 del 2020.
“In un anno di eccezionale difficoltà l’Amministrazione ha dimostrato di saper far fronte alla continua evoluzione della situazione sanitaria e all’improvvisazione dei finanziamenti arrivati a pioggia - conclude l’assessore al Bilancio Angelo Sichel -. L’avanzo libero non aumenta, ma anzi diminuisce. L’avanzo vincolato e accantonato sono stati strutturati coerentemente con la contabilità di emergenza dello Stato che ha sopperito alle difficoltà dei Comuni. Ad incidere sull'avanzo ci sono anche altre quote derivanti da vincoli di legge. Un esempio su tutti è il previsto rinnovo contrattuale dei dipendenti degli enti locali e dei dirigenti che ha comportato l’accantonamento di 400.000 euro. Una scelta obbligata che risponde a un criterio di razionalità e di sana gestione per evitare che la relativa spesa gravi sugli esercizi successivi. Possiamo quindi tranquillamente affermare che il rendiconto 2020 è l’esito di una condotta contabile efficiente e oculata che ci permetterà di dare continuità e addirittura di potenziare i servizi destinati ai cittadini in questo complesso momento”.
Lodi, 15 aprile 2020