“Si conferma l'impegno dell'Amministrazione comunale nel rafforzare la sicurezza in Corso Umberto e creare le condizioni perchè non si ripetano fenomeni di bivacco e assembramento, spesso sfociati in comportamenti di disturbo della quiete e di accattonaggio o ubriachezza molesti nei confronti dei passanti o degli avventori del market locale”, così il Sindaco Sara Casanova ha commentato l'iniziativa promossa dall'Amministrazione comunale, con il supporto della Polizia locale e dell'Ufficio viabilità del Comune di Lodi, finalizzata alla rimozione della panchina antistante al Carrefour Express di Corso Umberto, 29. Grazie alla collaborazione sviluppata con la nota catena di supermercati è stata anche prevista, entro la fine del mese di marzo, la posa di dissuasori di seduta in corrispondenza delle vetrate del punto vendita che, come precisato dal direttore Giuseppe Lupo, rispetteranno i caratteri architettonici dell'immobile.
“La Polizia locale ha intensificato progressivamente i controlli in quest'area dove si sono verificati episodi spiacevoli, con ripetute segnalazioni e chiamate da parte dei cittadini alle forze dell'ordine. Alcune delle persone coinvolte in questi episodi si trovano in evidenti condizioni di marginalità sociale e di difficoltà economica, e sono note ai servizi di accoglienza della città e a quelli Sociali del Comune che continueranno a garantire interventi di sostegno, soprattutto in questa fase di crisi. Chiaro però è che comportamenti contrari al decoro e alla sicurezza pubblica non possono essere tollerati. Dall'estate scorsa il comandante Fabio Germanà ha organizzato un presidio fisso di Polizia in Corso Umberto, ottenendo buoni risultati, tuttavia non è pensabile impegnare costantemente una pattuglia in questo genere di servizio. Portando avanti una proficua interlocuzione con il direttore del market Giuseppe Lupo, abbiamo quindi concordato una soluzione che auspichiamo possa contribuire a risolvere la situazione, insieme al frequente monitoraggio della zona che la Locale non farà mai mancare”.
Lodi, 27 marzo 2021