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GIORNO DELLA MEMORIA 2021

Presentazione del libro

"A testa alta. Massimo Tosti, il carabiniere che salvò 4000 ebrei"

 
Copertina del libro

di Giuseppe Altamore


MERCOLEDI' 27 GENNAIO - ORE 21.00

In diretta sulla piattaforma Zoom:

https://us02web.zoom.us/j/89685748230

e sul canale Facebook del Comune di Lodi

Introduce

Lorenzo Maggi Vicesindaco di Lodi 
Relatori
Giuseppe Altamore
Autore, Giornalista e saggista 
Vittorio Robiati Bendaud
Coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia
Ugo Volli 
Professore Onorario di Semiotica presso l'Università di Torino


Una storia vera emersa da un voluminoso carteggio ritrovato dalla famiglia dopo la morte del Capitano Tosti nel 1976: uomini in divisa che nonostante le leggi razziali e i diktat nazisti difesero gli ebrei nel Sud della Francia occupata dalle nostre truppe.

Negli 11 mesi in cui la IV Armata italiana rimase sulla Costa Azzurra e a ridosso della Alpi, fino alla linea del fiume Rodano, si creò una zona in cui gli ebrei trovarono un rifugio sicuro grazie a una rete di salvataggio guidata dal banchiere italo-francese Angelo Donati, dal cappuccino padre Pierre-Marie Benoît e dai nostri Carabinieri reali. Tra questi primeggiò il Capitano Massimo Tosti, che si adoperò, spesso rischiando la vita, nel facilitare il passaggio dei rifugiati che, da tutta la Francia, accorrevano nella zona controllata dal nostro esercito che venne per questo chiamata la “piccola Palestina”.

L’azione del Capitano Tosti proseguì anche dopo il tragico 8 settembre 1943 nella provincia di Imperia, dove continuò la sua opera di salvataggio degli ebrei che questa volta fuggivano dal Sud della Francia invasa dai tedeschi. Nonostante il suo impegno antifascista, a guerra finita il Capitano Tosti rischiò di essere espulso dall’Arma con l’accusa di collaborazionismo.

Ma la verità si impose e quest’uomo retto conobbe riconoscimenti e una giusta carriera.

 
Giuseppe Altamore

Giuseppe Altamore

E' direttore responsabile del mensile BenEssere, la salute con l’anima del Gruppo San Paolo. Laureato in Sociologia, ha frequentato la Scuola post laurea di specializzazione in Comunicazioni sociali dell’Università Cattolica di Milano. Giornalista e saggista, vive e lavora a Milano da molti anni, ma le sue radici sono in Sicilia.

È autore di: Europa, istruzioni per l’uso (Oscar Mondadori, 1992); Tutte le parole dell’economia (Oscar Mondadori, 1994); Personal budget (Sole24 Ore, 2001); Qualcuno vuol darcela a bere. Acqua minerale: uno scandalo sommerso (Fratelli Frilli Editore, 2003); I predoni dell'acqua (Edizioni San Paolo, 2004); Acqua Spa (Arnoldo Mondadori, 2006); I padroni delle notizie. Come la pubblicità occulta uccide l'informazione (Bruno Mondadori, 2006); L’acqua nella storia. Dai Sumeri alla battaglia per l’oro blu (Sugarco, 2008); Tutti i segreti per spendere meglio (Il Sole24 Ore-Giunti, 2010); Dalla stessa radice. Ebrei e cristiani, un dialogo intrareligioso (Lindau, 2016); Auschwitz non vi avrà. Una famiglia di ebrei italiani in fuga dalla persecuzione nazifascista (con Guido Hassan, San Paolo, 2018); A testa alta. Capitano Massimo Tosti, il carabiniere che salvò 4000 ebrei (San Paolo, 2020).

 Appassionato di storia e teologia, da qualche anno è impegnato nel dialogo ebraico-cristiano.

 
 
 

 
Vittorio Robiati Bendaud

Vittorio Robiati Bendaud, Coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia

E' il coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord, incarico che ha ricoperto per vari anni durante la presidenza di Rav Giuseppe Laras z.l., nuovamente confermatogli da Rav David Sciunnach shlita e dagli altri rabbini del Beth Din. A lungo è stato allievo e strettissimo collaboratore di Rav Giuseppe Laras, che l’ha altresì guidato nello studio e nell’approfondimento del pensiero ebraico, in particolar modo medievale e rinascimentale. Dirige la collana ‘Biblioteca di Storia e Pensiero Ebraici’ delle edizioni Salomone Belforte & C., una delle più antiche case editrici ebraiche operanti nel mondo. Si è occupato della traduzione italiana di due classici del pensiero ebraico del XX secolo: ‘La Solitudine dell’Uomo di Fede’ e ‘Kol Dodì Dofek. Ascolta! Il mio amato bussa’, due fondamentali opere di Rav J.D.B. Soloveitchik zl. Per le Edizioni Dehoniane ha collaborato nella traduzione del saggio ‘Ripensare il cristianesimo. Punti di vista rabbinici e opinioni possibili’ del rabbino ortodosso e pensatore Eugene Korn.   

 

Ugo Volli

Ugo Volli, Professore Onorario di Semiotica presso l'Università di Torino

Laureato in Filosofia, è professore straordinario di Semiotica del testo presso l’Università di Torino, dove insegna anche Semiotica della pubblicità. All’Università di Torino è presidente del Corso di laurea specialistico in Comunicazione di massa e multimediale, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione, delegato del rettore per la comunicazione d’ateneo, membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in scienze e tecnologie della comunicazione. È anche membro della commissione comunicazione della Conferenza dei rettori delle università italiane. Svolge una intensa attività di pubblicistica culturale su diversi quotidiani e settimanali: innanzi tutto La Repubblica di cui è, dalla fondazione, uno dei critici teatrali. 
Insieme a Gianfranco Bettetini, Omar Calabrese, Anna Maria Lorusso, Patrizia Violi cura l’antologia di testi Semiotica (Raffaello Cortina Editore, 2005). Fra le pubblicazioni più recenti Rumor e pettegolezzi - L’importanza della comunicazione informale (con Marino Livolsi, Franco Angeli 2005); Laboratorio di semiotica (Laterza, 2005); Il nuovo libro della comunicazione (Il Saggiatore, 2007); Lezioni di filosofia della comunicazione (Laterza, 2008); Parole in gioco (Editrice Compositori, 2009); Domande alla Torah - Semiotica e filosofia della Bibbia ebraica (L’Epos, 2012).
  
 

 

 
locandina dell'iniziativa con la copertina del libro, titolo, data, orario, programma della serata

(27/01/2021)