Incontro con il Sindaco Guerini al Parco Tecnologico Padano

L'Iran è intenzionato a stabilire con l'Italia rapporti di concreta operatività nel settore della ricerca agro-alimentare e Lodi, con il suo polo universitario e scientifico di veterinaria e agraria, potrebbe essere il partner ideale di questa relazione.
L'interesse ad avviare una collaborazione con la realtà locale è stato manifestato oggi da una autorevole delegazione iraniana, reduce dal vertice Fao di Roma, capeggiata dall'ambasciatore Javad Tavakolian (responsabile delle missione permanente della Repubblica Islamica dell'Iran presso l'agenzia Onu di Roma) e dal parlamentare Isa Safari (membro della commissione agricoltura, acqua e risorse naturali dell'assemblea consultiva), giunti in visita al Parco Tecnologico Padano accompagnati dal console iraniano a Milano e dall'addetto alle relazioni commerciali. Era invece assente il ministro dell'agricoltura, Sadegh Khalilian, rientrato a Teheran per una improvvisa indisposizione.
Ad accogliere gli ospiti sono stati il sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, il consigliere delegato della Fondazione Ptp, Gino Tarenzi, il presidente del comitato scientifico, prof. Francesco Salamini, e il direttore scientifico del Parco Tecnologico, John Williams.
Prima del sopralluogo all'incubatore di imprese e ai laboratori di ricerca, si è tenuta una presentazione del polo universitario e della ricerca, con l'illustrazione dei modelli organizzativi (secondo il principio del "cluster", che mette in relazione la didattica universitaria, la ricerca scientifica, il trasferimento tecnologico alle imprese e lo start up di nuove iniziative imprenditoriali) e una panoramica dei progetti di ricerca in cui il Ptp è attualmente impegnato, con una forte impronta internazionale, testimoniata dalle collaborazioni con istituzioni scientifiche di circa 50 Paesi di tutti i continenti.
A nome delle autorità locali, il sindaco Guerini ha ringraziato gli ospiti per aver scelto Lodi come esperienza a cui fare riferimento, auspicando possibili approfondimenti e la definizione di intese operative.
Dal canto loro, l'ambasciatore Tavakolian e l'onorevole Jafari hanno manifestato interesse per le attività del polo di Lodi e si sono dichiarati disponibili (anche con il sostegno del consolato iraniano a Milano) a studiare ipotesi di accordi di collaborazione, con partnership pubblico-private tra il Ptp, imprese e istituzioni scientifiche iraniane.
All'incontro ha partecipato anche Elahe Tavakol, ricercatrice iraniana che ha conseguito il dottorato presso l'Università degli Studi di Milano ed ora partecipa al Ptp ad un progetto coordinato dall'ateneo milanese.

(18-11-2009)