L’assessore al Turismo Lorenzo Maggi ha effettuato nei giorni scorsi un sopralluogo presso il fossato del Torrione di Lodi dove sono stati avviati, alla fine dello scorso mese di settembre, gli interventi per la riqualificazione dei percorsi della Lodi sotterranea, ad oggi inaccessibili. Accompagnato da Giorgio Granati, presidente dell’associazione “Lodi Murata”, ha visitato i revellini (le fortificazioni esterne del Castello, costruite per difendere Porta Regale dagli attacchi dei nemici) e le stanze ipogee che saranno valorizzate grazie all’ambizioso progetto di manutenzione e restauro che l’associazione ha elaborato insieme al Provveditorato interregionale opere pubbliche - Lombardia ed Emilia Romagna e al Politecnico di Milano. Presenti anche i referenti dell’Ufficio Turismo del Comune di Lodi e di Ideas S.r.l., azienda di Lecco a cui il Comune ha affidato in settembre l’elaborazione del piano economico relativo alla gestione dei servizi di informazione e visita guidata dei percorsi turistici nell’area interessata dall’operazione di recupero, per la quale si prevede una spesa di 716.000 euro, finanziata con le risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Grazie agli studi ultraventennali condotti dall’Associazione “Lodi Murata”, si sta finalmente avverando il sogno dell’apertura al pubblico degli itinerari sotterranei che si diramano dall’area del Castello, con tre accessi potenziali, uno in corrispondenza di via dell’Acquedotto, uno di fronte alla Questura e uno nei pressi del Parco dell’Isola Carolina. I lavori sono già partiti e l’obiettivo del Comune, in base al protocollo d’intesa sottoscritto con l’associazione, è quello di contribuire alla riscoperta del ricco patrimonio storico che si estende proprio sotto i nostri piedi, per questo abbiamo scelto di affidarci ad esperti del settore per elaborare un piano economico finalizzato alla promozione turistica e alla cura e manutenzione delle aree che verranno interessate dalla messa in sicurezza e dal restauro conservativo. Questo è solo un primo passo a cui seguiranno ricerche ed esplorazioni per consentire futuri sviluppi della rete sotterranea, con l’enorme potenziale turistico che ne auspichiamo ne derivi”, così l’assessore al Turismo Lorenzo Maggi.
Lodi, 20 ottobre 2020