Le opere per la realizzazione del Parco della “Spina Verde” sono state ultimate nei giorni scorsi e questa mattina il Sindaco Sara Casanova, accompagnato dagli assessori all’Ambiente Alberto Tarchini e alle Politiche Sociali Marigrazia Sobacchi, ha illustrato le caratteristiche e le finalità degli interventi, con il supporto del progettista, l’ingegnere Paolo De Vizzi.
“Nasce in città un nuovo polmone che si estende su un’area di circa 20mila metri quadrati che rappresenta idealmente una cerniera, tra il parco dell’Isola Carolina, parco urbano prossimo al Centro storico, e il grande parco agricolo del Pulignano - ha dichiarato il Sindaco -. “Spina Verde” rappresenta il più importante intervento di naturalizzazione finora portato a termine da questa Amministrazione. Tra i prossimi obiettivi di valorizzazione ambientale che intendiamo perseguire ci sono la riqualificazione dell’Isola Carolina e il progetto di riforestazione dell’Isolabella”.
Il quadro economico complessivo dei lavori, aggiudicati alla ditta Zanotti di Galgagnano, ammonta 95.221 euro, ed è comprensivo della manutenzione del verde per i prossimi tre anni (irrigazione, concimazione, sfalcio, etc.).
“Il progetto - ha aggiunto - è stato elaborato a valle di un procedimento di trasformazione urbanistica (Programma Integrato di Intervento “Ex Marzagalli-Spina Verde”), avviato nel 2010 e convenzionato nel 2014, che prevedeva la cessione all’Ente di una consistente fetta di superficie territoriale, pari a 28.390 metri quadrati, da destinare a verde pubblico. Una parte dell’area, quella posta alle due estremità, era già stata predisposta con opere a verde, a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria”.
Con il progetto definitivo-esecutivo, approvato dall’attuale Amministrazione, è stata completata la realizzazione della zona centrale del parco con la piantumazione di 700 essenze arbustive per la creazione di nuove siepi, 560 essenze che formano la fasce boscate, 5 salici lungo i percorsi ciclopedonli, 85 di alberi suddivisi in due filari e circa 20 piante da frutto.
“Il Parco della “Spina Verde” rappresenta uno degli interventi che definiscono in modo più significativo l’idea di città sostenibile che la nostra Amministrazione vorrebbe sviluppare - ha precisato l’assessore Tarchini -. Il nuovo parco, con la sua vocazione fortemente naturale, è stato concepito come un elemento di transizione tra il centro storico e il contesto rurale. Ogni elemento inserito nel sistema del verde del parco rispecchia questo dualismo. I filari di alberi presentano, ad esempio un’alternanza di pioppi neri e tigli, i primi tipici delle campagne della Pianura padana e gli altri comunemente utilizzati lungo i viali cittadini. Le fasce boscate sono state realizzate seguendo lo schema della formazione forestale classica del territorio lodigiano. Nel parco trovano infine collocazione un frutteto progettato come spazio innovativo di socializzazione”.
Lodi, 17 luglio 2020