“Dopo
il potenziamento del sistema di trasporto pubblico locale, l’Amministrazione ha
raggiunto un altro importante obbiettivo per integrare il campus universitario con
la città”.
Così il sindaco Sara Casanova commenta l’avvio dei lavori per la
realizzazione della ciclopedonale che finalmente offrirà agli studenti e al
personale universitario un collegamento sicuro per spostarsi a piedi o in
bicicletta dalla stazione o dagli appartamenti dove alloggiano alla sede
dell’Università che si trova oltre la tangenziale.
“Siamo
soddisfatti di questo risultato che ha richiesto uno studio preliminare lungo e
impegnativo, ma indispensabile per mettere a punto un’opera compatibile con il
tempo e i fondi a disposizione - prosegue - un traguardo a maggior ragione
significativo se consideriamo che al momento dell’insediamento di questa Amministrazione
non esistevano progetti concreti o investimenti previsti per l’accoglienza
degli studenti”.
L’assessore
alla viabilità, Alberto Tarchini scende quindi nei dettagli del progetto:
“L’Amministrazione
si era impegnata sin da subito nell’individuare una soluzione concreta che in
tempi rapidi offrisse l’opportunità di creare un percorso più sicuro per
raggiungere il polo universitario. La soluzione è stata individuata grazie alla
collaborazione attivata con i tecnici del Consorzio Muzza e consiste
nell’utilizzo di un esistente sottopasso alla tangenziale, attualmente adibito
a vettore irriguo, che rende possibile il superamento dell’infrastruttura
stradale, senza necessità di realizzare nuovi manufatti di attraversamento, con
una conseguente considerevole ottimizzazione tecnico-economica dell’intervento.
Alcune importanti operazioni preliminari sono state condotte nelle scorse
settimane dalla società Linea Green del gruppo LGH che si è fatta carico
dell’intervento necessario di adeguamento della rete di teleriscaldamento, mentre
prendono ora le mosse i lavori appaltati direttamente dal Comune di Lodi alla
ditta VIMA Srl per un valore di 192.031,65 euro. Il programma prevede che
s’intervenga dapprima sui manufatti esistenti eseguendo le opportune varianti
di carattere idraulico e i raccordi necessari per la realizzazione del
percorso. Successivamente si procederà con la canalizzazione della Roggia
Bargana ed infine con le opere stradali che daranno corpo alla pista. La durata
dei lavori prevista è di 90 giorni”.
Lodi, 19 febbraio 2019.