Nella ricorrenza del 50° anniversario della morte di Enrico Mattei (27 ottobre 1962), l'amministrazione comunale, per iniziativa dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, promuoverà in occasione della festività di domenica 4 novembre una cerimonia in ricordo del fondatore dell'Eni, legato da profondi legami a Lodi, che fu la prima città italiana a sperimentare l'utilizzo diffuso del gas metano ad uso civile ed ospitò la prima sede del Centro Studi sugli Idrocarburi, collocata presso l'edificio di via X Maggio attualmente adibito a scuola media.
Alle ore 9.30 di domenica 4 novembre, una delegazione coordinata dal presidente del Consiglio Comunale, Gianpaolo Colizzi, si recherà pertanto in via Mattei (lungo Adda in sponda destra a monte del ponte Napoleone Bonaparte) per deporre una corona ai piedi della targa commemorativa realizzata nel 2006, in occasione del centenario della nascita di Mattei.
Come contributo di conoscenza sulla figura di Mattei e le profonde e proficue relazioni che lo legarono a Lodi, si ripropone in allegato la lettura dell'intervento che il 19 aprile 2006 venne tenuto nell'aula consigliare di Palazzo Broletto dall'ex sindaco Natale Riatti, che ebbe modo negli anni '50 di collaborare strettamente con il manager di Stato al progetto di metanizzazione della città.
"Si tratta di uno straordinario "spaccato" sulla vita di Lodi nei cruciali anni del dopoguerra e sulle fondamentali premesse dell'incredibile avventura che vide un'azienda (l'Agip) destinata a liquidazione diventare il fondamentale strumento per la nascita di una politica energetica nazionale - sottolinea il sindaco, Lorenzo Guerini - Oggi come allora, siamo grati al professor Riatti per aver voluto condividere con l'amministrazione comunale e con l'intera comunità locale un patrimonio di ricordi che rappresenta un importante contributo alla conoscenza ed all'approfondimento di un periodo determinante tanto per Lodi quanto per l'intero Paese".