Il progetto di riqualificazione degli arredi urbani che durante l'estate ha interessato corso Adda e corso Umberto I verrà esteso anche a corso Vittorio Emanuele II. L'iniziativa, sviluppata a partire da uno studio realizzato per conto del Distretto del Commercio dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano (con uno staff coordinato dal professor Spagnolo e comprendente gli architetti Anna Arioli di Lodi, Erika Cormio ed Elisa Scaglione), doveva inizialmente limitarsi a corso Adda, cogliendo l'occasione dei lavori di rifacimento della pavimentazione in porfido, programmati per il periodo estivo.
"Successivamente - spiega l'assessore alle attività produttive, Simone Uggetti - i risparmi conseguiti con i ribassi dell'asta di aggiudicazione dell'appalto dei lavori stradali e l'individuazione di un fornitore presso il quale è stato possibile approvvigionarsi a prezzi molto convenienti dei materiali pregiati necessari per l'allestimento dei nuovi arredi hanno consentito di programmare da subito l'inclusione di corso Umberto I nel progetto ed ora di estendere l'intervento anche a corso Vittorio Emanuele II, dove verranno create 8 postazioni delle nuove "isole ambientali" (2 sul lato destro della via percorrendola in direzione di piazza Castello e 6 sul lato opposto), che si aggiungeranno così alle 13 già realizzate in corso Adda e corso Umberto I".
Le "isole ambientali" consistono in spazi delimitati da cordonature in pietra chiara (granito) con all'interno aiuole fiorite, piccole superfici a verde ed alberature, con accostamenti di diverse tipologie floreali e arbustive, affiancate a sedute per la sosta dei passanti. I lavori in corso Vittorio Emanuele II inizieranno lunedì 26 settembre e si protrarranno per circa due settimane, senza comportare la chiusura della via al traffico, sia pedonale che veicolare.
"L'unica limitazione - informa l'assessore Uggetti - riguarderà i mezzi del servizio di trasporto pubblico urbano, che già ora, dall'inizio dei lavori di manutenzione della pavimentazione in porfido, vengono deviati su percorsi alternativi a quello di attraversamento del centro storico, per consentire un adeguato assestamento della pavimentazione stessa e dei nuovi elementi in granito".
Per far posto ai nuovi arredi in pietra verranno rimossi quelli in resina bianca installati la scorsa primavera e finanziati con un contributo regionale a favore del Distretto del Commercio, che a loro volta avevano sostituito i vecchi arredi del centro storico, risalenti a quasi 20 anni fa; questi elementi verranno successivamente riutilizzati in altre vie del centro.
(23-09-2011)