Un
raffinato interprete ci accompagna in un itinerario insolito, dal Romanticismo fino
a generi solo apparentemente lontani.
Musiche
di Rachmaninov, Liszt, Debussy e Jarrett.
S. Rachmaninov: 3 Preludi op. 23
Studio op. 39 n. 9 in re maggiore
L. v. Beethoven: Sonata quasi una fantasia, op. 27 n. 2 in do diesis minore “al chiaro di luna”
R. Schumann: Arabeske op. 18
C. Debussy: Deux Arabesques
C. Debussy: Clair de lune, dalla Suite Bergamasque
P. F. Forlenza: Valse lunatique
F. Liszt: Mephisto Valzer n. 1
Pianista e compositore materano, milanese d’adozione, ha debuttato a 11 anni, suonando in récital e con orchestra al Palau de la Musica di Valencia, al Conservatoire Royal di Bruxelles, per Società dei concerti e Serate musicali di Milano, Ravello Festival, Gubbio Festival, Liepaja Piano Stars Festival, che ha inaugurato con il terzo concerto di Rachmaninov. Si è esibito con direttori d’orchestra e strumentisti come Wojciechowsky, Bufalini, Cassard, Mega, Lomuto. La Libre Belgique ha definito il suo pianismo brillante, colorato ed elegante, la sua musica sobria e commovente.
Pianista versatile ed eclettico, il suo repertorio include le incursioni nei generi più diversi. Ha composto le musiche per i film Ho visto Charlie Chaplin, vincitore del premio Energheia Cinema, La vita è altrove e Centosanti di R. Moliterni.
Nel suo percorso personale occupano un posto importante la pratica di yoga e arti marziali, gli studi di antropologia e l’incontro con il teatro di Grotowski, nella ricerca dei principi comuni alle diverse espressioni artistiche.
Insegna attualmente al Conservatorio di Milano, dopo essere stato a 22 anni il più giovane docente nei conservatori italiani.