GIOVEDI' 25 FEBBRAIO - ORE 21.00
In diretta sulla piattaforma Zoom:
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e sulla pagina Facebook del Comune di Lodi
Introduce
Lorenzo Maggi
Vicesindaco di Lodi
Relatori
Vittorio Sgarbi
Autore, Critico e Storico dell'Arte
Gilberto Corbellini
Epistemologo, Professore Ordinario di Storia della Medicina Sapienza Università di Roma
Camillo Langone
Opinionista, Scrittore, Giornalista
Un filosofo della scienza, Giulio Giorello, e uno storico dell’arte, Vittorio Sgarbi, si confrontano con il mistero di Dio, in un incontro appassionato tra arte, scienza e filosofia. Dalla Trinità di Masaccio all’Urlo di Munch, passando per i capolavori di Piero della Francesca, Lorenzo Lotto, Andrea Mantegna e Caravaggio, i due autori raccontano come l’arte cristiana ha rappresentato il volto di Dio, il suo corpo. Incrociano così le intuizioni e le domande della scienza moderna, da Galileo a Newton, e le riflessioni della filosofia e della poesia, da Spinoza a Leopardi, a Nietzsche: il corpo di Dio è soggetto alla gravità come qualsiasi altro corpo mortale? Dio è morto? In un confronto laico, ribelle e sorprendente, Giorello e Sgarbi non trascurano i temi etici più attuali: il rapporto tra scienza e Stato, tra medicina, corpo e anima, l’eutanasia, i dogmi della politica e i pericoli di una democrazia affidata ai social, il valore della verità nell’arte e nella scienza. E, insieme, danno vita a uno straordinario esercizio di spirito critico, nel nome della bellezza e della libertà di pensiero.
Il nome per eccellenza della critica d'arte in Italia. Ma Vittorio Sgarbi non è solo il Critico d'arte: è anche curatore di grandi mostre internazionali, scrittore prolifico di libri best seller, conduttore di trasmissioni di successo che sono rimaste nella storia della televisione, uomo politico, libero pensatore controcorrente e instancabile difensore dell'arte e della cultura. È presidente della Fondazione Canova e sindaco di Sutri (VT). Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54° Biennale d’Arte di Venezia. La serie di volumi dedicata al Tesoro d’Italia, una storia e geografia dell’arte italiana, comprende Il tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte (Bompiani, 2013), Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo (Bompiani, 2014), Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio (Bompiani, 2015), Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo (La nave di Teseo, 2016), Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini (La nave di Teseo, 2017), Il Novecento. Volume I: dal Futurismo al Neorealismo (La nave di Teseo; Illustrated edizione, 2018), Il Novecento. Volume II: da Lucio Fontana a Piero Guccione (La nave di Teseo, 2019). Tra le sue pubblicazioni più recenti, Parmigianino (La nave di Teseo, 2016), La Costituzione e la Bellezza (con Michele Ainis, La nave di Teseo; Illustrated edizione, 2016), Leonardo. Il genio dell’imperfezione (La nave di Teseo; Illustrated edizione, 2019), Il bene e il male. Dio, Arte, Scienza (con Giulio Giorello, La nave di Teseo, 2020). Dal 2019 cura l’edizione annuale del Diario della capra.
E' stato un filosofo, matematico ed epistemologo italiano. Si è laureato in filosofia nel 1968 (sotto la guida di Ludovico Geymonat) e in matematica nel 1971 all’Università di Milan. Faceva del superamento della barriera tra discipline umanistiche e scientifiche il tratto saliente della sua personalità accademica. Un tratto rispecchiato da un curriculum di insegnamenti variegato e unico: dapprima Meccanica razionale presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Pavia, seguita dalla facoltà di Scienze presso l'Università di Catania, fino a quella di Scienze naturali presso l'università dell'Insubria e al Politecnico di Milano. E’ stato presidente della SILFS (Società italiana di logica e filosofia della scienza).
Lontano da ogni ortodossia, appassionato di poesia inglese, amante e studioso di figure filosofiche "eretiche" come Baruch Spinoza, nel 1981 ha curato con Marco Mondadori l'edizione italiana di Sulla libertà di John Stuart Mill. Sulle ragioni dell'ateismo e di una laicità non dogmatica Giorello ha scritto, tra gli altri, Senza Dio. Del buon uso dell'ateismo (Longanesi, 2010); Libertà. Un manifesto per credenti e non credenti (con Dario Antiseri), edito da Bompiani e Di nessuna chiesa. La libertà del laico (Cortina). Ha scritto moltissimi saggi, tra i più recenti ricordiamo La libertà e i suoi vincoli (Castelvecchi 2017), L’etica del ribelle (Laterza 2017), La danza della parola. L’ironia come arma civile per combattere schemi e dogmatismi (Mondadori 2019 ) e L’incanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato con Edoardo Boncinelli ( Guanda 2016), Apocalisse. I libri della Bibbia (Piemme 2020). Giulio Giorello è morto a Milano il 15 giugno 2020.
È professore ordinario di Storia della medicina e docente di Bioetica presso la Sapienza Università di Roma ed è Direttore del Museo di storia della medicina - Dipartimento di medicina molecolare. Ha pubblicato, in ambito nazionale e internazionale, diversi saggi sugli avanzamenti scientifici e sulle dimensioni etiche e politiche della biomedicina del Novecento. Collabora con il supplemento domenicale del Sole 24 Ore e con la Rivista dei Libri. Ha pubblicato diversi libri, tra cui: EBM. Medicina basata sull'evoluzione (Laterza 2007), Perché gli scienziati non sono pericolosi (Longanesi, 2009), Scienza, quindi democrazia (Einaudi 2011), Scienza (Bollati Boringhieri 2013), Storia e teorie della salute e della malattia (Carocci 2014), Bioetica per perplessi (con Chiara Lalli, Mondadori Uiversità 2016), Nel Paese della Pseudoscienza. Perché i pregiudizi minacciano la nostra libertà (Feltrinelli 2019).
Scrive per il quotidiano Il Foglio sulle cui pagine ha inventato la figura del critico liturgico e su il Giornale occupandosi in particolar modo di letteratura, arte, enogastronomia e religione. Per Marsilio Editori ha pubblicato Il collezionista di città (2006), La vera religione spiegata alle ragazze (2007), Bengodi. I piaceri dell’autarchia (2011), Eccellenti pittori. Gli artisti italiani oggi da conoscere, ammirare, collezionare (2013) Pensieri del lambrusco. Contro l’invasione (2016), Dei miei vini estremi. Un ebbro viaggio in Italia (2019). Scrive inoltre: Cari italiani vi invidio (Fazi 2001), Lucia Leuci. Free tour. Catalogo della mostra (con Luca Beatrice e Marcello Veneziani, Coniglio Editore 2005), Guida alle messe. Quelle da non perdere: dove e perché (Mondadori 2009), Premio Pio Alferano 2015. Su tela e su tavola. Arte nella terra della dieta mediterranea (con Vittorio Sgarbi, Edizioni di Sofia 2015), Come sei bella. Viaggio poetico in Italia (Compagnia Editoriale Aliberti 2018), L'arte che protegge. Pittura contemporanea e sacro. Catalogo della mostra (Silvana 2019), Pittori fantastici nella Valle del Po (con Lucio Scardino Fondazione Ferrara Arte 2020).